allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] in ambienti diversi, o per accidenti vari, hanno assunto anche un diverso valore semantico. La presenza di allotropi nel lessico e nella morfologia di D., che costituisce uno degli aspetti più interessanti della sua lingua, è dovuta da una parte ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e giornalista Armando Silvestri.
Iniziò a dedicarsi da autodidatta alla pittura, accogliendo sin dal 1928 le novità del lessico futurista. Nel 1929 conobbe Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Bruno Munari e, alla fine del 1931, espose al ...
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Endo, Shuhei
Endo, Shuhei. – Architetto giapponese (n. nella prefettura di Shiga 1960). Laureato nel 1986 alla Kyoto University of art ha fondato due anni dopo lo Shuhei Endo architect institute. Protagonista [...] tra i tradizionali elementi del linguaggio architettonico. Halftecture, Rooftecture e Springtecture sono i termini di un originale lessico architettonico creato da E. per indicare un’architettura fatta non di elementi separati ma di un unico elemento ...
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Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] et animae consiliis) e delle pratiche penitenziali (Verbum abbreviatum o Viaticum tendentis in Ierusalem); molta fortuna ebbe anche una specie di lessico biblico e teologico (Summa Abel, così denominata dalla parola iniziale, che è appunto Abel). ...
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D’Achille, Paolo. - Linguista italiano (n. Roma 1955). Professore ordinario di Linguistica Italiana presso l’Università Roma Tre, è stato presidente della Società Internazionale di Linguistica e Filologia [...] dell’Istituto della Enciclopedia. I suoi studi sono rivolti alla storia della lingua italiana, soprattutto alla sintassi, al lessico, al parlato in diacronia, all'italiano di oggi e al romanesco antico e moderno. Socio ordinario dell’Accademia ...
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Poeta ebreo (n. presso Poltava 1900 - m. Tel Aviv 1973). Compì gli studî in Russia e alla Sorbona di Parigi; nel 1921 si trasferì in Palestina, dove intraprese una fervida attività editoriale, pubblicando [...] grezze", 1960; Mi-shirey ha-prōzdōr ha-ārokh "Dai canti del lungo corridoio", 1968), la poesia, caratterizzata da un lessico che attinge dal quotidiano, esprime sia gli avvenimenti della realtà (i massacri avvenuti in Russia e le rivolte arabe contro ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] l'auto, entrata a far parte della vita quotidiana, pervade il linguaggio corrente, in specie quello informale, o giovanile. Il lessico del motore a scoppio si è fatto rapidamente metafora usuale: chi non è perfettamente a suo agio non 'ingrana', non ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] meno per quanto attiene alla sintassi e per talune innovazioni lessicali (vedi oltre). Per altro verso (a causa di un lessico in larga parte di origine slava), il romeno è un’altra lingua relativamente distante dal latino.
Alla stessa maniera sarebbe ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (32) prendete in considerazione eventi rari, come l’aver visto una grossa stella cadente
Sebbene non lascino tracce stabili nel lessico, questi infiniti ‘liberi’ caratterizzano ugualmente la lingua e i suoi usi. Può darsi che la propensione a formare ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] e oratoria. Rispetto al predecessore, espresse una linea culturale più tradizionalista e si trovò a riprendere il lessico di Coluccio Salutati e di Landino per affermare, contro il platonismo savonaroliano, la funzione cognitiva e sociale della ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).