SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] secondo cui essa sarebbe giunta dall'Elicona.
Una S. tessala è ricordata da Clemente Alessandrino (Strom., i, 21, 132) e dal lessico Suda, ed è considerata la profetessa Manto trasportata a Delfi dopo la caduta di Tebe. Una S. tesprotica, non meglio ...
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catoblepismo
s. m. Vicinanza eccessiva e anomala tra i rappresentanti della politica e il mondo imprenditoriale.
• Quelli che conoscono la materia dell’economia e della finanza dicono che sì, il «catoblepismo» [...] anche i cuori democratici nella tempesta post elettorale. Ma intanto Barca ha sfoderato tutte le arti del suo lessico didattico. […] p.s. Catoblepismo ‒ da catoblepa, secondo la Treccani leggendario quadrupede africano, con il capo pesante sempre ...
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Koselleck, Reinhart
Koselleck, Reinhart. – Storico tedesco (Görlitz 1923 - Bad Oeynhausen 2006), professore nelle università di Bochum, Heidelberg e Bielefeld, studioso dell’età dell’illuminismo, della [...] 1848, 1988). Dal 1972 al 1992 ha ideato e curato con Otto Brunner e Werner Conze un imponente lessico storico in otto volumi dei concetti sociopolitici: Geschichtliche Grundbegriffe. Historisches Lexikon zur politisch-sozialen Sprache in Deutschland ...
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Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] e il significato. Negli anni successivi elaborò il basic English, un inglese semplificato nella struttura e nel lessico, tale da costituire un elementare strumento di comunicazione internazionale; all'"inglese di base", di cui fu sostenitore ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] 3).
È questo il periodo di massimo impatto esercitato dal latino sulle strutture del volgare, e non limitato al lessico. Il bilinguismo degli umanisti favorisce il travaso di forme e costrutti direttamente attinti dalla classicità. Si precisa meglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] da un ambito di devozione privata a un culto ufficiale, le immagini vanno assumendo una connotazione imperiale nel lessico formale e nella relativa liturgia che si struttura secondo drammatici rituali.
Gli esordi delle immagini devozionali cristiane ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] Mauro (2005: 147-149) contengono dati sull’uso di ciascun prefisso e dettagli sulla diffusione della prefissazione nel lessico italiano contemporaneo.
Sebbene i prefissi formino una lista chiusa, al di là di un nucleo comune riconosciuto pressoché ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] ma anche Moldova, specie con riferimento alla nazionale di calcio), la Lituania e la Lettonia; termini già noti al lessico italiano, come testimoniano le grafie adattate (le prime attestazioni risalgono al 1800): accanto a questi, però, sono comparsi ...
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banalese
s. m. (iron.) Linguaggio privo di originalità, banale.
• L’addio al compagno di strada Giulio Rapetti, al coautore di decine di canzoni che avevano provocato spaventosi cori sulle spiagge e [...] , 8 ottobre 2006, p. 52, Domenicale) • In Italia non è mai esistito un linguaggio medio: l’alternativa al lessico incomprensibile dei cortigiani era il dialetto ruspante della plebe, poi scomparso a favore di un «banalese» televisivo smunto nei ...
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trumpese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Donald J. Trump.
• Se sapete l’inglese e volete avere successo come Donald Trump, potete scaricare TrumpScript, il programma che vi fa comunicare in trumpese. [...] e «liquido» (e qui bisognerebbe aprire un capitolo sulle caratteristiche del «trumpese», figlio del semplificatissimo «basic English», un lessico che spinge anche gli adulti a ragionare in modo molto elementare) porta i suoi elettori ad ascoltarlo in ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).