Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] al rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, assunto nel lessico intellettuale internazionale (con l’aggettivo kitschig «proprio del K.»), passò a indicare quell’aspetto del cattivo gusto che ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] Incertezza vi è circa il luogo di nascita, Megara Nisea o Megara Iblea in Sicilia, e per l'epoca; infatti la data del lessico Suida (544-540 a. C.) contrasta con le testimonianze del testo che ci portano alle guerre persiane. Di origine nobile, T. fu ...
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Nome che si attribuisce, e con cui perciò è noto, il teologo francescano (forse nato ad Asti - m. 1330) autore di una vasta Summa de casibus conscientiae (detta l'Astesana o Astense), in otto libri (secondo [...] penitenziali medievali in cui una vasta tradizione canonistica si fonde con una ricca problematica più propriamente etica. Importante anche, nella Summa, la parte dell'ultimo libro intitolata De significatione verborum, ricco lessico giuridico. ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] di una norma codificata esplicitamente, e la preparazione di grammatiche e vocabolari di riferimento), all'allargamento del suo lessico, ecc. Anche i programmi di alfabetizzazione possono essere in parte considerati fatti di p.l., in quanto tendono ...
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TSCHERNING, Andreas
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato il 18 novembre 1611 a Bunzlau (Slesia), morto il 27 settembre 1659 a Rostock, dove dal 1644 era stato professore di poetica.
La sua poetica (Unvorgreiffliches [...] a scopi pratici che contiene in appendice una scelta di passi poetici su varî argomenti (ordinati a forma di lessico) soprattutto di Opitz. Fedelissimo e pedissequo discepolo del suo compaesano e protettore Opitz, il Ts. nelle sue poesie tedesche ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] do-na, ad es. dona-s-to 'donavit' ove -s- contraddistingue il preterito e -to la 3. pers. del medio. Anche nel lessico vi sono notevoli isolessi. Qui mi basti menzionare l'iscrizione venetica più lunga (e forse la più antica), venuta alla luce da ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] Stearns Eliot in Inghilterra. Si impone ora la tematica amorosa, che rinvia ancora al filone dantesco per la ricchezza del lessico, l’energia nella rappresentazione degli oggetti esterni e l’onomaturgia, cioè il gusto delle coniazioni d’autore: verbi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Cicerone e più di Livio e di Apuleio; ma accanto a questi esempi il Decameron ne offre altri e diversi, di un lessico vario sino al dialetto, di una sintassi snodata, nervosa, parlata; e i prosatori dei secoli seguenti terranno l’occhio o all’uno ...
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Musicista italiano (n. Bologna 1907 - m. 2002). Ha studiato musica a Bologna e fisica acustica a Roma e Torino. Dopo aver suonato come cornista in varie orchestre italiane, ha insegnato corno al conservatorio [...] a una normativa definita per il diapason, nonché i suoi scritti di acustica musicale. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Acustica musicale (1960); Il diapason (con U. Leone, 1969); Il suono (1974); Lessico di acustica e tecnica musicale (1980). ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] ➔ sintassi).
(7) l’ho comprato stamattina il latte
(8) è domani che parto
(9) c’è Giovanni che è ammalato.
Nel lessico, il livello che caratterizza di più il registro colloquiale, due tendenze opposte tendono a bilanciarsi. Da un lato, come in tutta ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).