JUD, Jakob
Linguista svizzero, nato a Wängi in Turgovia il 12 gennaio 1882. Si laureò a Zurigo (tesi di laurea Recherches sur la genèse et la diffusion des accusatifs en -ain et en -on, Halle 1907) e [...] insegna come libero docente (1907-1915) e come professore di filologia romanza.
I suoi numerosi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingue neolatine e si distinguono per l'acutezza delle osservazioni particolari e per la grande ricchezza del ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] cimice" piuttosto che a una parola di controllo non correlata si parla di attivazione semantica o priming. Se l'accesso al lessico è un processo modulare, e non influenzato da un livello superiore del contesto, allora ci dovrebbe essere un periodo di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] . La parola palatium, in uso sia durante il XII sec. normanno che, poi, in età angioina, scompare completamente dal lessico ufficiale sotto Federico II. Le residenze del sovrano sono qualificate come castrum o domus solaciorum (casa di svago): così ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] traduzioni della Scrittura non fu irrilevante e, come già era avvenuto con le antiche trasposizioni in latino, riguardò soprattutto il lessico. Fin dalla Vulgata, infatti, la cui traduzione era stata rivista da san Girolamo fra il 382 e il 405 d ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] di vivo); Pd XXVII 65 tu, figliuol... per lo mortal pondo / ancor giù tornerai (e si noti la puntuale precisione del lessico dantesco: il tornare in terra dall'Inferno è un tornar sù, " un risalire "; al contrario, dall'alto dei cieli, D. ‛ tornerà ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] ), ma è in relazione funzionale con bestiame (una bufala è usata come capo di bestiame).
(b) È possibile che nel lessico di una lingua siano assenti iperonimi appositi in rapporto a determinati iponimi. Questa mancanza si compensa in due modi diversi ...
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credito commerciale
Dilazione di pagamento concessa dall’azienda venditrice (il fornitore) al proprio cliente. A tutti gli effetti, il fornitore concede un prestito al cliente (in euro o in altra valuta), [...] persone fisiche (sotto forma di fidi, prestiti personali, mutui, leasing ecc.) rappresenta l’attività principale (‘caratteristica’, nel lessico degli economisti) degli istituti finanziari. Il c. c. concesso dalle aziende ai propri clienti è invece un ...
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Secondo
Filosofo (2° sec. d.C.). Neopitagorico di tendenza cinica, sarebbe vissuto al tempo dell’imperatore Adriano; fu maestro di Erode Attico. A lui è attribuita una serie di Sentenze di carattere [...] letterario-retorico, che ebbero molta fortuna nel mondo greco-orientale. Con lui si deve probabilmente identificare il Secondo, che fu tra gli iniziatori della seconda sofistica, di cui si parla nel lessico Suida e in Flavio Filostrato. ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] dell'italiano contemporaneo. Ha proseguito l'attività di saggista negli anni Novanta con la pubblicazione di testi quali: Lessico di frequenza dell'italiano parlato (1993, in collab.), Capire le parole (1994), Idee per il governo: la scuola ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] 3800, e voci Dialettali (DI), meno di 200 (ancora più locali). Segue in forma più schematica e immediata la strutturazione del lessico italiano proposta nel De Mauro 2000 (un totale di 149.208 diverse accezioni relative a 129.432 lemmi, 11 marche d ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).