PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] in lettere (1886) nella sua città natale, esordì con Saggi di etimologie genovesi (1885) e con Osservazioni sul lessico genovese antico (1886), che lo portarono più tardi a una compiuta descrizione e, nel quadro della dialettologia italiana, a ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] , rito, vizio). Il linguaggio giuridico, tra i linguaggi settoriali, è quello nel quale appare più marcato l’uso del lessico comune con valore tecnico, anche se spesso senza che tale valore tecnico sia stato esplicitamente definito, in quanto viene ...
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Filologo (Collesalvetti 1815 - Firenze 1879); dal 1859, bibliotecario della Marucelliana. Editore di testi antichi, autore di studî di lingua e di libri educativi, polemista in difesa della tradizione [...] della lingua italiana, 1855; Vocabolario dell'uso toscano, 1863; Vocabolario della pronunzia toscana, 1863; Vocabolario italiano, in collab. con G. Rigutini, 1875; Lessico dell'infima e corrotta italianità, in collab. con C. Arlia, 1877; ecc.). ...
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Schermidore italiano (Roma 1914 - ivi 2005); campione mondiale di fioretto individuale (1950); campione mondiale di fioretto a squadre (1937, 1938, 1949, 1950, 1954); campione mondiale di sciabola a squadre [...] (1940). Dal 1960 al 1993 presidente della Federazione italiana scherma; dal 1967 al 1973 e dal 1989 al 1993 vicepresidente del CONI, di cui nel 1994 divenne presidente onorario. Collaborò al Lessico universale italiano. ...
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HEYNE, Moriz
Germanista, nato a Weissenfels l'8 giugno 1837, morto a Gottinga il 1° marzo 1906. Insegnò nelle università di Halle (1869), Basilea (1870-1883) e Gottinga.
Traduttore esperto dall'anglosassone [...] -lateinische Spielmannsgedichte des 10. Jahrhunderts, 1900), il H. si distinse soprattutto per i suoi lavori sul lessico tedesco, sia collaborando al grande dizionario dei Grimm, sia pubblicando egli stesso un documentatissimo Deutsches Wörterouch ...
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comunismo
Dottrina che propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e [...] personale: il suo è quindi un rigoroso c. (ed è a lui, infatti, che sideve l’ingresso del termine nel lessico politico). In Icaria i mezzi di produzione appartengono alla collettività, la quale elegge dei funzionari incaricati di elaborare piani di ...
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razionabile
Una sola occorrenza, in Pd XXVI 127 nullo effetto mai razïonabile, / per lo piacere uman che rinovella / seguendo il cielo, sempre fu durabile; ‛ gli effetti razionatili ' di cui si parla [...] ragione umana, che mutano con lo svolgersi del tempo, influenzati dagl'influssi celesti.
L'aggettivo r. deriva dalla forma rationabilis, caratteristica del lessico latino del linguaggio scolastico, che è usata da D. in VE I IV 3 e 4, V 1, XV 5, dove ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università di Vienna, dapprima letteratura italiana, [...] ragioni dei suoi connazionali italiani. Esercitò la sua attività di ricerca nei campi della fonetica, morfologia, sintassi, lessico degli idiomi romanzi, indagò la genesi di molte leggende, illustrò testi e tradizioni medievali. Fu uno dei migliori ...
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re-Hind Appellativo con cui è noto il letterato indiano Rāja Śiva Prasād (n. 1823 - m. 1895). Attivo sostenitore dell'uso del hindī (contro i fautori dell'urdù), scrisse opere di carattere pedagogico che [...] il hindī come lingua di istruzione nella scuola primaria. Difese, inoltre, l'uso di una lingua colloquiale, accogliendo nel lessico termini dal persiano e dal sanscrito che riteneva ormai acquisiti nel patrimonio di una lingua viva. Nel 1845 fondò il ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] di solito, per raccontare una città nella sua totalità ci si può appoggiare a un immaginario e a un lessico più o meno condivisi. Qui no, perché dopo le grandi trasformazioni degli anni Cinquanta e Sessanta la sua estensione e quella del territorio ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).