Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] nuovi, desunti dall’italiano. Fuori di metafora, aggiunge alla sua competenza linguistica pezzi via via più consistenti del lessico, della flessione e della derivazione della seconda lingua (L2). In un secondo tempo interviene sulla sintassi e sulla ...
Leggi Tutto
suddito
Alessandro Niccoli
Come sostantivo è presente solo in Cv III X 7 lo suddito è conoscente del vizio del segnore, dove si allude a un rapporto di subordinazione e di dipendenza da una persona [...] di un'autorità, che non necessariamente deve intendersi come sovrana, dato il valore generico che " signore " spesso ha nel lessico dantesco.
È usato come aggettivo nelle parole con le quali s. Bernardo indica Maria, la regina / cui questo regno è ...
Leggi Tutto
passivo
Antonio Lanci
Termine tecnico della filosofia aristotelico-scolastica, usato una sola volta, in Cv II V 18; qualifica la natura o " essere proprio " dei cieli, detta appunto passiva in quanto [...] a questo ordinata, il movimento circolare impresso non corporalmente, ma solo intendendo, da vertù motrice. Il termine, nel lessico filosofico, vale l'aristotelico παθητικός, passivus, che, in opposizione ad activus - ποιητικός, indica un ‛ soggetto ...
Leggi Tutto
riconoscenza
Alessandro Niccoli
Compare solo in Pg XXXI 88 Tanta riconoscenza il cor mi morse, / ch'io caddi vinto, con il significato di " consapevolezza ", " coscienza " delle proprie colpe.
Il valore [...] chiarito dalla chiosa " recognitio erroris " di Benvenuto; lo rende più evidente il collegamento con " mordere ", che nel lessico dantesco esprime fra l'altro il tormento della coscienza angosciata da una preoccupazione intensa (cfr. If IX 102). ...
Leggi Tutto
Medico greco (sec. 1º d. C.), autore di un'opera Sul nutrimento dagli animali (Περὶ τῆς ἀπὸ τῶν ζῴων τροϕῆς), di cui abbiamo una parte conservata in Oribasio; fu una delle fonti di Plinio il Vecchio. Compose [...] anche un'opera sui rimedî che si possono ricavare dai corpi degli animali e dell'uomo, piena di superstiziose fantasie, un lessico di gemme (di cui abbiamo frammenti), un libro sui nomi delle piante, ecc. ...
Leggi Tutto
. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] chiesa cattolica usa questa lingua nelle sue prediche. La grammatica del papiamento è ridotta ai minimi termini e il lessico contiene 95% elementi ispano-portoghesi e solo 5% olandesi. Le parole di origine africana sono pochissime, notevole però il ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] A. Marinoni, trascrizione di M. Garlaschi Peyrani, Milano 1997, p. 258; P. Giovio, Leonardi Vincii vita (circa 1526), in Scritti d'arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, Pisa 1999, pp. 234-245; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi ...
Leggi Tutto
triconsonantico In linguistica, costituito di tre consonanti. In particolare, il termine si adopera con riferimento alle lingue semitiche per indicare la struttura della radice nominale o verbale costituita [...] »; di qui i singoli vocaboli, quali gli ebr. melek «re», mālak «regnò», malkūt «regno» ecc. La maggior parte del lessico delle lingue semitiche è t.; rari i vocaboli quadriconsonantici, per lo più prestiti o composti; più frequenti i biconsonantici ...
Leggi Tutto
ultraismo Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, con il manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra ecc. [...] estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine e l’esaltazione della modernità attraverso l’uso di un lessico tecnico e scientifico. Tra i principali esponenti del movimento furono G. de Torre e l’argentino J.L. Borges ...
Leggi Tutto
Lingua parlata dagli abitanti dell’isola di Madagascar, appartenente alla famiglia indonesiana del gruppo maleopolinesiano. Si divide in numerosi dialetti. Nell’Imerina, nel centro dell’isola, è parlato [...] l’enorme distanza dall’area originaria, il m. ha conservato fedelmente numerosi caratteri del gruppo maleopolinesiano sia nel lessico sia nella grammatica. Non mancano inoltre prestiti dal sanscrito, dall’arabo, dalle lingue africane ed europee. ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).