. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] lingue baltiche, in tutte le forme del verbo, la 3a persona ha per il singolare e il plurale un'espressione unica. Il lessico baltico è ricco di voci tolte in prestito alle lingue slave e al tedesco.
L'appartenenza delle lingue baltiche alla famiglia ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] anglismi, introdotti massimamente nell’ultimo secolo e in genere non adattati, si fermano al 2,8%) e più del 7% del lessico di base (Lorenzetti 1998: 35). Il dato aumenta se si considerano anche i francesismi assunti dai dialetti e quelli usciti dall ...
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Filosofo neopitagorico (sec. 2º d. C.), di tendenza cinica: sarebbe vissuto al tempo dell'imperatore Adriano. A lui è attribuita una serie di Sentenze di carattere letterario-retorico, che ebbero molta [...] fortuna nel mondo greco-orientale. Con lui si deve probabilmente identificare il S., sofista, di cui si parla nel lessico Suida e in Flavio Filostrato. ...
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nasometrico
agg. (scherz. iron.) Fatto a naso, in modo approssimativo e intuitivo.
• Fin negli spot di Aldo, Giovanni e Giacomo «approssimativo» è un’insolenza isterica, riferita alla dimensione miserabile [...] della sciatteria. Ciò che è approssimativo si può accettare solo in via provvisoria, magari rivestendolo con quel lessico finto-specialistico con cui i tecnici parlano di «misure spannometriche» quando non addirittura di rilevazioni «nasometriche». ( ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] i suoi circa 250.000 lemmi è attualmente il più ampio dizionario tra quelli che si propongono «di rappresentare il lessico della lingua italiana in uso nel Novecento tra gli italofoni, cioè tra quanti e quante hanno impiegato e impiegano l’italiano ...
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Navyanyaya (o Navya Nyaya)
Navyanyāya
(o Nāvya Nyāya) Termine sanscr. («nuovo Nyāya») usato per indicare la letteratura risultante della sintesi di Nyāya (➔) e Vaiśeṣika (➔). Gli esordi del N. sono [...] in genere ricondotti a Gaṅgeśa (13°-14° sec.), che fu il primo a utilizzare un particolare lessico tecnico per trattare i concetti Nyāya-Vaiśeṣika.
Storia
Il Tattvacintāmaṇi («Gemma dei desideri della vera essenza [dei mezzi di retta conoscenza]»), ...
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Nato a Cigmău (distretto di Hunedoara) in Transilvania, probabilmente nel 1760, figlio di un prete di villaggio. Contemporaneo di G. Sincai e di P. Maior, occupò a Leopoli la carica d'i. r. consigliere [...] al tribunale dei nobili. Oltre al Lexiconul românesc-nemţesc (Lessico romeno-tedesco), contenuto nel ms. 3728 della biblioteca dell'Accademia romena, scrisse due poemi eroicomici: giganiada (La Zingareide), in cui è chiara e confessata dall'autore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] e contrastata evoluzione della chimica settecentesca. Attraverso una serie di riforme radicali del lessico e della filosofia della materia tradizionali, lo scienziato francese fonda una nuova disciplina scientifica garantendole basi teoriche e ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] quello italiano.
Proprio l’indoeuropeistica ha dimostrato che i nomi di parentela sono fra i più stabili e duraturi del ➔ lessico, sul piano sia formale sia semantico (Goody 1959), al punto che il «vocabolario della parentela, da solo, basterebbe a ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] . Una prima distinzione è quella tra significato lessicale e significato grammaticale, in base alla quale le parole che compongono il lessico di una lingua si distinguono in due grandi gruppi: le parole contenuto e le parole funzione. Mentre le prime ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).