I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] hanno continuato a caratterizzare la musicologia fino ad anni recenti. Basterebbe, per dimostrarlo, ripercorrere i lemmi principali del lessico della musica nei trattati cinque-seicenteschi (e oltre). Accanto ai già citati casi di tono e modo, sugli ...
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Orientalista italiano (Brescia 1865 - Napoli 1947), prof. nell'Istituto orientale di Napoli (1892-1935), socio corrispondente dei Lincei (1921). Autore di saggi sul dialetto maltese (1897-1900), di Elementi [...] di grammatica turca-osmanli (1899), di studî di dialettologia e lessicologia turca, di un Lessico turco-italiano (1939) e un Lessico italiano-turco (post., 1952), di letteratura araba e persiana (trad. del Corano, 1929), di storia e diplomatica ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] Il territorio dei Votiachi è situato a S. di quello abitato dai Sirieni, fra i fiumi Vjatka e Kama. Il lessico votiaco, comprende parecchi elementi ciuvassi, tatari e russi; il più antico documento votiaco è costituito dalla traduzione del Vangelo di ...
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reverente
Alessandro Niccoli
Come nell'uso moderno, indica lo stato d'animo o l'atteggiamento esteriore di chi sente o mostra reverenza, ma, in armonia al valore fortemente impegnativo che ha appunto [...] ‛ reverenza ' nel lessico dantesco, esprime l'idea della soggezione, nutrita di rispetto e di timore, che si deve a un'autorità, sia essa morale o intellettuale, politica o religiosa.
Il vocabolo ricorre nella Commedia sia per definire un ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] in forma di lessico. Nel quadro di una dottrina basata su principi psicologici e di una prospettiva classicistica e illuministica, S. avvicina il bello al sentimento morale e considera l'arte soprattutto come un mezzo per realizzare la moralità e la ...
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Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico). ...
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gufologia
s. f. (iron.) L’analisi di chi sistematicamente rema contro nel dibattito politico.
• [tit.] Punture di spillo e gufologia, show con i giornalisti (Messaggero, 30 dicembre 2014, p. 6, Primo [...] Piano) • [tit.] Gufologia attuale del lessico politico (Corriere della sera, 11 maggio 2015, p. 39) • Aver messo in gioco il governo sui temi costituzionali ed elettorali ha acceso la miccia scoperchiando il vaso di Pandora delle tensioni accumulate ...
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PECHINO
Anna Irene Del Monaco
La città. Le architetture. Bibliografia
La città. – Il nome romanizzato Peking (in italiano Pechino) da tempo è stato sostituito nell’uso con Beijing, traslitterazione [...] nel sistema cinese standard (pinyin) del lessico classico formato da: bei nord e jing capitale. Dal 1949 è la capitale della Repubblica popolare cinese dopo essere stata la capitale imperiale delle dinastie Ming e Qing dal 1403 al 1911 e della ...
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testamento biologico
testaménto biològico locuz. sost. m. – La locuzione entrata a far parte del linguaggio dei giuristi in quanto mera traduzione della espressione living will, letteralmente, «testamento [...] di vita», derivante dall’esperienza statunitense, nel cui lessico l’accostamento tra un termine tecnico-giuridico e un attributo, che richiama il concetto di vita nella sua naturalità fisica, non provoca le stesse ripercussioni che potrebbe implicare ...
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bruto
Vincenzo Laraia **
. Il termine (cfr. il latino brutus), secondo un'accezione già affermata tra gli autori classici, è comunemente usato per indicare ciò che è privo di ragione, e come tale è [...] passato nel lessico medievale; cfr. Isidoro Etymologiae X 28 " Brutus, quasi obrutus, quia sensu caret. Est enim sine ratione, sine prudentia ". Il termine è a volte riferito a cose inanimate o animate, ma in cui non appare la ragione.
Ricorre in D. ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).