Vibrafonista afroamericano (Detroit 1923 - New York 1999). Trasferitosi a New York nel 1945 dietro invito di D. Gillespie, fu da questi iniziato alla temperie creativa del be-bop, di cui J. tradusse il [...] lessico sul proprio strumento. Il suo stile, personalizzato da un incisivo senso del blues, fu complementare fin dal 1952 alla sensibilità classica di J. Lewis nella sintesi musicale proposta dal Modern jazz quartet. ...
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Lessicografo (m. 1298 circa), domenicano; scrisse le Postillae super evangelia e un trattato teologico in forma di dialogo, il Dialogus super quaestionibus animae ad spiritum. Sua opera maggiore è il Catholicum [...] (1286), vasto lessico latino con ampie digressioni grammaticali, etimologiche e sintattiche, molto usato nei secc. 14º-15º; un'edizione di esso (1460) si crede stampata da Gutenberg. ...
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scarco (agg.)
Alessandro Niccoli
Vale " libero ", " vuoto ", e indica il sollevante venir meno di un turbamento psicologico: Pg XXVI 71 poi che furon [le ombre] di stupore scarche. È metafora cara al [...] lessico dantesco: Pd XVIII 66 qual è 'l trasmutare... / in bianca donna, quando 'l volto / suo si discarchi di vergogna il carco, cioè " si liberi dal carico di vergogna " riprendendo il suo colore naturale dopo essere arrossita; e si veda anche ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] da un sentimento o da una funzione dello spirito. Anche in questo caso la varietà delle costruzioni rivela la duttilità del lessico dantesco: If XXXI 72 Anima sciocca /... col corno... ti disfoga / quand'ira o altra passïon ti tocca; Pg II 117 ...
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Teosebio
Filosofo (5° sec. d.C.). Fu discepolo di Ierocle di Alessandria, e capo della scuola neoplatonica che fiorì in quella città. Se ne hanno testimonianze nelle opere di Damascio e nel lessico bizantino [...] Suida (s. v. ᾽Επίχκτητος), che attesta come, benché platonico, T. si fosse occupato di Epitteto: egli dovette quindi partecipare di quella stessa propensione verso i problemi etici, che era propria anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] italiano senza legami apparenti con il luogo, il momento e il contesto di origine: nella prima metà del XII secolo designano due fazioni tedesche in lotta per il trono; dopo cent’anni cominciano a riferirsi ...
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neologia
neologìa s. f. – Settore della lessicologia che studia i criteri e le modalità di formazione di parole o espressioni nuove e i nuovi significati assunti da parole già esistenti, analizzando [...] della coerenza dei loro meccanismi di coniazione con le regole proprie del sistema linguistico. L'arricchimento del lessico della lingua italiana e delle altre lingue di cultura occidentali si realizza principalmente attraverso la formazione di ...
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certano
Bruna Cordati Martinelli
. Questo aggettivo appare soltanto nel Fiore, mentre l'avverbio ‛ certanamente ' (v.) è presente in Rime e Fiore; . e questo rilievo è conforme al carattere provenzaleggiante [...] e francesizzante del lessico del poemetto. Il significato del termine equivale a quello di ‛ certo ' (v.); cfr. VII 10 di ciò ched i' credea aver per certano; IX 12 ché sie certano (" sta certo "); XXII 7, XXVII 13, XL 1, XLII 7, LV 4, LVI 13, LXXV ...
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officio (offizio)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza. La forma normale nella poesia e nella prosa è ‛ officio '; ‛ offizio ' compare solo in poesia, e in rima (If V 18, XIII 62).
Nel lessico [...] dantesco il termine ha fondamentalmente il valore semantico di " compito ", " mansione ", svolto appunto da un ‛ officiale ' (v.): Cv IV IV 6 a perfezione de la universale religione... conviene essere ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).