Grammatico greco (1º sec. a. C.), scrittore di critica, lessicografia, dialettologia; ci restano frammenti di un suo lessico dei comici e di una raccolta di poesia bucolica. È padre del grammatico Teone. ...
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Figlio del grammatico Archibio; vissuto verso la fine del sec. 1º d. C. È autore di un lessico omerico (rimastoci nel codice Coisliniano 345), interessante soprattutto per la conoscenza dell'esegesi omerica [...] di Aristarco e della sua scuola ...
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Filologo classico (Groninga 1685 - Leida 1766), prof. di greco a Leida (dal 1740). Curò l'edizione del Lessico onomastico di Polluce (1706), dei dialoghi di Luciano (1708 e 1732) e del Pluto di Aristofane [...] (1744) ...
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nuovi media
nuòvi mèdia (o <... mìdia>) locuz. sost. m. pl. – Espressione entrata a far parte del lessico degli studi sulla comunicazione verso la fine del 20° sec., che indica i mezzi di comunicazione [...] informatizzati. Oltre che all’informatica, la novità dei media si sostanzia nell’interattività, nella partecipazione creativa e nella formazione di comunità di utenti intorno ai contenuti digitali. In ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] edited by P.M. Vogel & B. Comrie, Berlin - New York, Mouton de Gruyter, pp. 3-45.
Casadei, Federica (2003), Lessico e semantica, Roma, Carocci.
De Mauro, Tullio (200312), Vocabolario di base, in Id., Guida all’uso delle parole. Parlare e scrivere ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] questo elenco, e considereremo nel resto dell'articolo, insieme con i latinismi, anche quei grecismi che, penetrati nel lessico latino già da secoli, gli appartengono indissolubilmente).
Le possibilità di osmosi fra latino e italiano erano in questa ...
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Grammatico del periodo di Adriano, nativo di Eraclea nel Ponto, autore secondo Suida d'un lessico che abbracciava in cinque libri tutto il dominio della lingua greca, Λέξις παντοδαπή, da ritenersi cenamente [...] e al Gudianum, agli scoliasti di Platone, Callimaco, Nicandro, Gregorio Nazianzeno (v. E. Norden, in Hermes, XXVIII, 1892, p. 625 segg.), ai lessici di Cirillo, Fozio e Suida. Una raccolta di proverbî ci è arrivata sotto il nome di D. in un gruppo di ...
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fringe benefit
Insieme di differenti benefici ‘in natura’ («indennità accessorie» traduce letteralmente l’espressione inglese entrata nel lessico comune), che possono essere aggiunti alla ordinaria retribuzione [...] (➔ p) del lavoratore. Sono costituiti comunemente da beni e/o servizi usufruibili gratuitamente o, comunque, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dal mercato. Esempi tipici sono i buoni ...
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Poeta tragico greco (sec. 5º a. C.); fu contemporaneo, ma più vecchio, di Euripide e visse secondo il lessico Suida oltre i 100 anni. Gli erano attribuite 70 tragedie e due vittorie. Apportò perfezionamenti [...] alla struttura della tragedia. Da lui Ennio trasse la tragedia Achilles Aristarchi. Restano pochi frammenti ...
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vizio
Alessandro Niccoli
Una definizione del concetto di v., qual è assunto dal pensiero e quindi nel lessico dantesco, può essere ricavata dal passo del Convivio nel quale D., dopo aver enumerato le [...] undici virtù morali, precisa che ciascuna di queste vertudi ha due inimici collaterali, cioè vizii, uno in troppo e un altro in poco; e queste tutte sono li mezzi intra quelli (IV XVII 7). Per v. deve ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).