BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] Ne nacque una lunga controversia con i suoi colleghi, la cui decisione il 23 giugno 1470 fu affidata ai vescovi di Feltre e di Lesina. Ma i dissidi si protrassero fino al 1479, quando Sisto IV con bolla dell'11 ottobre abolì la carica di custode del ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] Nona e vescovo di Curzola. GiovanniDe Andreis (1611-1681), imparentato con entrambi, fu invece dal 1667 a capo della diocesi di Lesina e dal 1676 di quella tragurina; nel 1667 pubblicò a Venezia il Cibus animae, un trattato ascetico che si rifà al De ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] mare col provveditore d'Armata Vincenzo Cappello, impegnato nella lotta contro pirati e banditi; in alcune lettere da Lesina parla dei banditi che "feno novità contro i nobili" e riferisce delle raccapriccianti repressioni messe in atto dal Cappello ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] delle rimostranze, sia pur piene di cautela, del re di Napoli. Il discorso dei due oratori, riportato dal Corio, non lesina lodi al duca di Bari, chiamato non solo "auctore de la pace, ma anche conservatore di quella", invitandolo quasi umilmente a ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] erano ancora visibili nell'Ottocento.
Durante il ventennio anarchico della minorità di Federico II, Florentinum era governata dal conte di Lesina e Civitate Matteo Gentilis, ma nel 1223 era tornata al demanio. Non si sa quando, nell'ambito del ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di S. Sofia di Benevento. Nel giugno 1271 Carlo I concesse al primogenito Carlo, principe di Salerno, la contea di Lesina, che comprendeva l'honor di Monte Sant'Angelo, Varano e Manfredonia. Il sovrano angioino ordinò, inoltre, al secretus di Sicilia ...
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Comune della Puglia (di 509,2 km2 con 149.673 ab. nel 2020) capoluogo di provincia, a 76 m s.l.m. al centro del Tavoliere. Pur avendo svolto a lungo le funzioni tipiche della grande borgata rurale nei [...] , a notevoli problemi idrogeologici, successivamente risolti con opere di bonifica. Da segnalare a N, la presenza dei laghi di Lesina e Varano. Negli anni 1980 e 1990 l’incremento demografico ha interessato i centri maggiori dell’interno e costieri ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] mostrò sempre molto valido, ottenendo vivo apprezzamento da parte della Repubblica; dal marzo 1542 al marzo 1544 fu castellano a Lesina; dall'ottobre 1544 all'ottobre '46 fu provveditore di Rocca d'Anfo. Nel 1548 Sposò Laura di Marcantonio Morosini ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] Sant'Angelo, Capaccio, Eboli, Isernia, Atri e Vieste, Altamura, le contee di Gravina (nel 1302) e di Andria, il castello di Vairano, Lesina e la terra di Muro. Il 13 dic. 1304 era poi nominato conte di Piemonte, e poco dopo vicario generale del Regno ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Eppan. Questo cumulo di benefici, che gli procurava una rendita fino a 300 ducati annui, spiega la sua rinuncia al vescovato di Lesina, per il quale gli fu concessa l'aspettativa nel 1518.
Nel 1515 il B. accompagnò Massimiliano I alla dieta di Worms ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.