BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Eppan. Questo cumulo di benefici, che gli procurava una rendita fino a 300 ducati annui, spiega la sua rinuncia al vescovato di Lesina, per il quale gli fu concessa l'aspettativa nel 1518.
Nel 1515 il B. accompagnò Massimiliano I alla dieta di Worms ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di mese e di giorno: Ippocrate, Libellus de esse aegrorum; Pseudo-Cicerone, De proprietatibus terminorum; Simone da Lesina, Esposizione dell'orazione domenicale.
1484: gennaio (senza indicazione di giorno), Gilles de Corbeil, De pulsibus; 20 luglio ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] , arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata di Lesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e nell'invocazione Ad ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ). Il 16 luglio dello stesso anno viene ricordato come giudice delegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp, pp. 272, 556 n. 95). Da una provvisione concessa da Gregorio IX nel ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] marzo, preposto al controllo delle coste dalmate, ove aumentano i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta di Lesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione repressiva degli ordini ambigui, ma improntati ad un cauto pragmatismo, del ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] poi comandante dell'"Aquila" fino alla fine della guerra. All'armistizio diresse le operazioni per l'occupazione di Curzola e Lesina e fu successivamente distaccato a Cattaro ove terminò il periodo d'imbarco nel febbraio del 1919.
Il conflitto appena ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] inizio alla pubblicazione sistematica dei suoi studi.
Di quegli anni si distinguono: Le colonie cassinesi in Capitanata (I, Lesina (secoli VIII-XI), Montecassino 1937; II, Il Gargano, ibid. 1938; III, Ascoli Satriano, ibid. 1940; nonché, più tardo ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] drammatica. Seguirono la farsa Gli dei d'Omero (Firenze 1867) e le commedie Un'ora di sconforto (Firenze 1867), La lesina (Milano 1868 e 1880), scritta appositamente per l'attrice Giacinta Pezzana, e Nubi d'estate (Venezia 1870).
Del 1871 è uno ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] , e ne scortò poi un altro fino a Durazzo. Il 10 dicembre dello stesso anno mosse con quattro navi da Lesina verso Cattaro per un'azione dimostrativa in appoggio al provveditore generale Valier, ma le burrasche lo costrinsero a rinunciare all'impresa ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] di Mauro Malombra, dalla quale ebbe tre figli: Giovan Battista, Girolamo e Antonio (Barbaro-Tasca, c. 202). Nel 1440 fu conte a Lesina, nel 1446 capitano delle Riviere di Marca e Romagna; nel 1466 capitano e provveditore a Legnago e Porto. Durante le ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.