CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] cerimonia svoltasi a Napoli, furono armati cavalieri. Contemporaneamente il padre investì C. del principato di Salerno, della contea di Lesina e dell'onore di Monte Sant'Angelo.
Già in precedenza, il 15 febbr. 1271, durante l'assenza del padre ...
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FORTORE (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia meridionale, chiamato dai Romani Frento (-onis), tributario dell'Adriatico, formato da due piccoli corsi d'acqua, uno dei quali ha origine [...] della foce. La foce stessa ha più volte cambiato di posto. Sembra che un tempo almeno un ramo si gettasse nella laguna di Lesina, ma la bocca principale era presso la Punta delle Pietre Nere, dove il fiume andava a finire dopo aver corso per alcuni ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] frammentarie ma significative notizie. Nell'agosto del 1518 lo troviamo imbarcato sulle galee del viaggio di Beirut, giunte a Lesina sulla via del ritorno. Nel 1522 risiedeva a Costantinopoli, da dove scriveva al fratello perché informasse il Senato ...
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L'idea di realizzare una macchina atta a operare il lavoro di cucitura risale al sec. XVIII; numerosi furono i tentativi, dei quali si ritiene primo quello del tedesco Carlo F. Weinsenthall, che nel 1755 [...] comandati da eccentrici; l'ago con la punta forcuta spingeva un'ansa di filo entro un foro praticato in precedenza dalla lesina, e un gancio, disposto inferiormente al piano di lavoro, afferrava e tratteneva il cappio di filo, che si era così formato ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] .
Dalmatia. Podestà ad Arbe, conte a Brazza, podestà a Budua, conte a Cattaro, conte a Cherso e Ossaro, conte a Lesina, conte a Nona, conte a Pago, camerlengo a Pago, conte e capitano a Sebenico, camerlengo a Sebenico, castellano a Sebenico, conte ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] del 1612, è costretto in un continuo andirivieni da Parenzo a Zara, da Spalato a Corfù, da Cherso a Chioggia, da Lesina a Goro. In tale compito il M. è chiamato a intimidire le velleità pontificie a non rispettare la giurisdizione adriatica, alla ...
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VARANO, Lago Di (A. T., 24-25-26)
Carmelo Colamonico
Vasta laguna che si apre nella parte N. del promontorio garganico a forma trapezoidale, e che è divisa dall'Adriatico da un lungo cordone litoraneo, [...] porto militare di Capoiale, che si apre nella parte occidentale della laguna.
Bibl.: G. Del Viscio, Formazione geologica dei laghi di Lesina e di Varano, Trani 1894; E. F. Cannaviello, La laguna di Varano, Lucera 1915; G. Melillo, La pesca nel lago ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, conte di Lesina.
Munito di una discreta cultura filosofica e letteraria, il C. volle concludere la fase formativa della sua esistenza con un ...
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MARTINELLI, Domenico
Vittorio Mandelli
Nacque nel 1632 a Castro Valle (l’odierna Val di Nera) presso Spoleto, da Vincenzo. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Battista, prete, dedicatario di una poesia [...] da lui lodata nel volume Il ritratto di Venezia… (Venezia 1684, p. 605). Incoraggiato da Bragadin e dal canonico di Lésina Hettoreo Bondumier, matematico e anche lui precettore presso i Bragadin, diede alle stampe le sue esperienze sugli orologi. Ne ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] suo padre, un importante ufficio alla Sommaria. Nel fratello vescovo alcuni autori riconoscono Luca Matteo Caracciolo, vescovo di Lesina; il Santoro l'ha plausibilmente individuato in Francesco Caracciolo, vescovo di Melfi dal 24 giugno 1486 e morto ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.