CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] mostrò sempre molto valido, ottenendo vivo apprezzamento da parte della Repubblica; dal marzo 1542 al marzo 1544 fu castellano a Lesina; dall'ottobre 1544 all'ottobre '46 fu provveditore di Rocca d'Anfo. Nel 1548 Sposò Laura di Marcantonio Morosini ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , Cattaro e Curzola. La missione riuscì a metà, perché i vescovi di Arbe, Traù e Lesina rifiutarono di firmare, ed altri nicchiavano. Comunque la rimostranza venne accolta e sostenuta da Pio VI, che nel suo breve del 30 ott. 1798 dato dalla certosa ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] la città di Benevento, di cui il D. era arcivescovo. Alla diocesi di Benevento fu unita, l'11 maggio 1459, quella di Lesina, rimasta vacante dopo la morte del vescovo Niccolò Tartagli.
Non si sa se il D. fosse presente quando il vescovo di Teano ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] Sant'Angelo, Capaccio, Eboli, Isernia, Atri e Vieste, Altamura, le contee di Gravina (nel 1302) e di Andria, il castello di Vairano, Lesina e la terra di Muro. Il 13 dic. 1304 era poi nominato conte di Piemonte, e poco dopo vicario generale del Regno ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] , elementi di falcetto, accette piatte, raschiatoi, macine. Abbondano gli oggetti di osso e corno lavorato: manici di lesina, decorati a cerchielli concentrici, teste di spillone a rotella radiale, pettini, punteruoli, cuspidi di freccia, morsi da ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] presente sia un dono divino; e, insieme con le esortazioni a una vita pia ispirate alla spiritualità cappuccina, non lesina suggerimenti circa il miglior uso del denaro, i momenti più propizi per acquistare o vendere, la necessità di gestire in ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] del bacino. L. costiero Specchio di acqua separato dal mare aperto da un cordone litoraneo ininterrotto (l. di Varano e di Lesina, in Puglia, e di Orbetello). L. craterico L. che occupa il fondo del cratere di un vulcano spento, o, eventualmente ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , n. 14). Un terzo figlio, Matteo senior, razionale della Sommaria nel 1409 (Toppi; De Lellis) e regio governatore di Lesina nel 1411 (Sorge), generò Marino - padre del D. - sul quale si hanno rade notizie (inattendibile quella che lo vuole ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] cavaliere C., investendolo del principato di Salerno, dell'Onore di Monte S. Angelo, delle contee di Andria, di Manfredonia e di Lesina e ribadendo così la sua designazione di successore al trono. Poco dopo, C. si trovò di nuovo ad essere alla testa ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Eppan. Questo cumulo di benefici, che gli procurava una rendita fino a 300 ducati annui, spiega la sua rinuncia al vescovato di Lesina, per il quale gli fu concessa l'aspettativa nel 1518.
Nel 1515 il B. accompagnò Massimiliano I alla dieta di Worms ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.