(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] . Attivi la pesca e il turismo. La popolazione, che è in prevalenza croata, vive in piccoli centri di cui i principali sono Lesina (2500 ab. circa), situato sulla costa occidentale, nel fondo di un golfo riparato dalle Isole Spalmadori, e Stari Grad ...
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Comune della prov. di Foggia (158,4 km2 con 6337 ab. nel 2008), situato su una penisoletta della sponda meridionale del Lago di L., lago costiero salato (51,5 km2) lungo la sponda settentrionale del Gargano, a livello del mare. Il lago, di forma allungata (largo da 1,8 a 3 km, lungo 22,2 km) e poco profondo (al massimo 1,5 m), è separato per mezzo di un cordone litoraneo (larghezza media 1 km) dal ...
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LESINA, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Rina MONTI
Vasta laguna che si allunga ai piedi del Gargano settentrionale, da E. a O., per 22 km. e con una larghezza media [...] dicono maretiche le anguille argentine, che tornano al mare per riprodursi. I muggini appartengono a quattro specie diverse: a Lesina se ne fa l'allevamento intensivo. La spinola o spigola (Labraxlupus) gode molta rinomanza per un suo speciale sapore ...
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Storico (Lesina 1888 - Zagabria 1978); è stato prof. nelle univ. di Skoplje e di Zagabria, presidente dell'Accademia iugoslava delle scienze, socio straniero dei Lincei (1973). Opere principali: Slaveni [...] ); Italija prema stvaranju Jugoslavije ("L'Italia e la formazione della Iugoslavia", 1925); Prošlost Dalmacije ("Storia di Dalmazia", 1944); Prethistorijski Hvar ("Lesina preistorica", 1956); Povijest Splita ("Storia di Spalato", 4 voll., 1957-64). ...
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Poeta dalmata (Lesina 1485 - ivi 1553). Mentre le sue liriche, quasi tutte in lingua croata, ripetono temi e motivi petrarcheschi, il componimento drammatico Robinja ("La schiava", post., 1556) tratta [...] un argomento di carattere locale, dalmato-croato ...
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Storico e romanziere (Lesina, Dalmazia, 1572 - Aubonne, Svizzera, 1644). Fu prima al servizio di Venezia, poi alla corte di Giacomo I d'Inghilterra; in seguito alle lotte civili e religiose in Inghilterra, [...] si ritirò in Svizzera. La sua opera più importante è L'Istoria delle guerre civili d'Inghilterra, tra le case di Lancastro e di Iorc (3 voll., 1637-44). Scrisse, inoltre, alcuni romanzi del genere "eroicogalante", ...
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Teologo bizantino (Monemvasìa 1541 - Lesina, Dalmazia, 1616). Studiò a Padova, divenne parroco della comunità greca a Venezia e quindi nel 1577 metropolita di Filadelfia di Lidia, senza tuttavia recarsi [...] mai nella sua diocesi, preferendo risiedere a Venezia, ove ottenne anche il titolo di esarca del patriarcato bizantino per gli ortodossi di Venezia e Dalmazia. L'opera teologica di G. è per sé di scarsa ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica della Dalmazia. Personaggio contraddittorio, amico ...
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Scrittore croato (Vrbanj, isola di Lesina, 1867 - Spalato 1949); fu ambasciatore a Madrid e a Washington (1918-27). Sensibile al modello carducciano, nella sua poesia cercò di fondere la metrica classica [...] con i modi della tradizione nazionale (Glasovi s mora Jadranskoga "Voci dal Mare Adriatico", 1891; Valovi misli i čuvstvava "Onde di pensieri e di sentimenti", 1903; Sutonski soneti "Sonetti crepuscolari", ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] serie di località del suo dominio rese omaggio al sovrano invasore, e la successiva revoca di feudi nel centro della contea di Lesina (1212) da parte di Federico II potrebbe lasciar pensare che il G. avesse preso per un certo tempo le parti di Ottone ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.