DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] . Il campanile, che ha la base in pietra e l'alzato in mattoni, è ritmato da cornici ad archetti pensili e da lesene (la cella campanaria a monofore è aggiunta più tarda).
Ma il monumento pisano universalmente noto come opera di D. è il battistero ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] e le nicchie del primo e secondo ordine, in parte sui piedistalli davanti alle colonne del secondo ordine e davanti alle lesene dell'attico. A tale scopo, fino dall'aprile 1582 furono nominati sei accademici, due per ogni ordine, per fissare, insieme ...
Leggi Tutto
DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] da mensole e coperto da coppi, il disegno della finestra a tre luci, la ripartizione delle superfici con lesene abbinate poggianti su alto zoccolo, lo schema tripartito del prospetto di derivazione serliana.
Dal Repertorio exequiarum risulta che ...
Leggi Tutto
CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] interno nel corso dell'Ottocento, occupa tre lati di un cortile che conserva'sulle facciate l'originale articolazione di eleganti lesene doriche. Il seminario Vagnotti a Cortona fu ingrandito con una nuova fabbrica dal C. per iniziativa del vescovo G ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] rivolto verso il Tevere. Un'incisione di G.B. De Rossi dello spaccato mostra la scansione ritmica dell'interno mediante alte lesene e l'intenzione del F. di rendere visibile dalla valle del Tevere la cupola che invece, all'atto della realizzazione ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] con accesso dal lato lungo meridionale, attraverso un portale corinzio di marmi policromi. All'interno un ordine di lesene corinzie scanalate rudentate sorregge il robusto architrave, sopra il quale si aprono quattro finestre a lunetta; copre la ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] cari al C.: in particolare si nota la predilezione per gli effetti chiaroscurali ottenuti aggettando colonne, lesene, trabeazione, comici centinate, anche se, nel prospetto della parrocchiale di Manerbio, plasticismo e pittoricismo sembrano comporsi ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] in via Cernaia a Milano del 1926, una delle prime opere costruite: in questo palazzetto urbano applicò alla facciata lesene classiche di un ordine gigante semplificate, facendo diretto riferimento agli ordini giganti di Palladio, ma soprattutto al ...
Leggi Tutto
AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] rimasta fino allora tradizionalmente gotica. L'esterno è estremamente sobrio e nettamente proporzionato nella facciata - che ha lesene abbinate e sovrapposte e frontone triangolare raccordato a volute albertiane - e nel transetto, che è delimitato da ...
Leggi Tutto
D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] simili. Il D. articolava all'esterno le masse compatte della sua architettura tramite un rilievo piatto di lesene e cornici nel gusto planimetrico dell'Italia settentrionale. Il repertorio architettonico del D. presenta anche qualche affinità ...
Leggi Tutto
lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......