CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] due finte finestre a nicchia, una per lato, ottenendo una suddivisione della zona inferiore in cinque parti, separate da lesene; in altezza aggiunse un frontone che nasconde la navata; all'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] palazzi del Rosso e Nasi-Torrigiani a Firenze, la spartizione geometrica a lesene nel pianterreno. Il portone, le finestre centinate al piano nobile e le lesene sono articolati con regolari bozze piatte, formula che caratterizza il palazzo Cenami ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] l'interno della chiesa in città. Le due chiese hanno un'unica navata con cappelle poco profonde ai lati, ritmata da lesene appena accennate, con elegante decorazione vuoi a rilievo vuoi dipinta fra esse, con volte a vela divise da arconi; le due ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] periodo della sua attività artistica.
Le analogie struttive - cupola ottagonale, volte in vista, accentuazione mediante lesene e cornicioni delle strutture esterne - permettono di riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] rialzato poste su colonne, con intelligente risoluzione del problema degli angoli, il piano delle finestre scandito da lesene e concluso da un cornicione con elegante iscrizione, è tutto impostato nella ricerca del ritmo e nella valorizzazione ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e le finestre bifore, e aggiungendo dettagli classici. Il grande salone interno è interessante perché il B. vi introdusse la lesena di ordine colossale.
Pietre miliari dello "stile nuovo" sono considerate anche la Sacrestia vecchia e la basilica di S ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Gambrinus (1890).
Gli ambienti (dal 1938 sede di un'agenzia bancaria) ebbero orriati sul soffitto e sulle pareti suddivise da lesene e da. colonnine in legno, pitture a tempera ed a pastello, statue, fregi, mensole, specchi, arcate e volte decorate ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] facciata a due ordini e interno a due campate ritmato da lesene, risolte, come il presbiterio, da copertura a vela, e citate, in cui applicò il proprio repertorio classicista (lesene a scandire le facciate, balaustre, rigorose cornici alle finestre ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] , è da assegnarsi sicuramente a lui (ibid.). Qui il D. impiegò una soluzione con aggetti poco sentiti, usando delle lesene a sostegno del frontone anziché le plastiche semicolonne che si ritrovano, ad esempio, nell'arcipretale di Santa Giustina.
Al ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] un doppio ordine di colonnine sostenenti archi a tutto sesto; il palazzo Piccolomini (bugnato liscio, tre ordini di lesene interrotti da una sorta di trabeazione marcapiano a fascia continua, bifore centinate, cornicione sorretto da mensole; fronte ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......