CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] , altro allievo del Cappelli. Questo tipo di disegno percorre, infatti, l'intera struttura sottolineandone gli spigoli con lesene, le cui scanalature rudentate appaiono solo a chiaroscuro. Sotto questo profilo, il completamento della cappella è da ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] (fra il 1771 e 1784 circa) il presbiterio con cupoletta a vela di forma ellittica e l'abside adorna di lesene, addossando la nuova costruzione alla vecchia navata; la parrocchiale di Coccaglio, dove successe ad A. Corbellini che l'aveva iniziata ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] e il 1792, il C. attese alla decorazione interna della basilica di S. Andrea, in particolare agli ornati delle lesene inquadranti lunghi candelabri a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci ...
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ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] per lo più gli sono riconosciuti per la peculiare interpretazione dello schema palladiano di edificio sacro con timpano sorretto da lesene di ordine corinzio. Incerta è la data di morte, avvenuta a Vicenza intorno al 1660: nel 1663 infatti ne pianse ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] e mosse decorazioni delle volte e i sei riquadri con le Storie di S. Lorenzo; i Santi a tutto tondo contro le lesene della navata, Sant'Andrea, San Rocco, San Sebastiano,ecc., sarebbero molto più tardi, addirittura del 1689.Sempre a Laino, nell ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] , a un'epoca posteriore al 1100 (Gudiol, 1971), ma la tecnica costruttiva e gli elementi della decorazione scultorea (lesene, archetti ciechi, motivi a billettes) consentono di proporre piuttosto una datazione al terzo quarto dell'11° secolo. Tale ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] profusione. Molti architetti si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, telamoni, cariatidi.
Il F. lavorò col più noto padre Pietro e poi ne mantenne l'atelier di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] La facciata si può suddividere in tre parti: un corpo centrale aggettante, composto da un piano basamentale scandito da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti una ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] echi cinquecenteschi, con pilastri affiancati dalle antiche colonne, in un motivo di serliana all'interno dell'orditura principale di lesene, che serrano arconi foggiati in alto a voluta. Recenti modifiche hanno purtroppo alterato l'opera del C. che ...
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SACRA DI SAN MICHELE
E. Federico
Abbazia piemontese (prov. Torino), situata sulla cima dello sperone roccioso del monte Pirchiriano, all'ingresso della val di Susa. La S., detta anche abbazia di S. [...] stata di recente svelata confrontando l'uso di una singolare tipologia di foglia d'acanto che compare sui capitelli delle lesene del portale, con l'utilizzo dello stesso raro motivo nella decorazione dell'altare marmoreo nella cattedrale di S. Giusto ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......