CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (Cena in casa di Simone, Cristo e la Maddalena), il castello di Belgioioso (Deposizione)e la Pinacoteca di Brera (lesene decorative). In San Colombano il C. dovette rimanere diverso tempo (l'ultimo pagamento è del settembre 1581) anche perché la ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo tuscanico e coronata da fastigio rettilineo, ritmata da lesene piatte su bugnato liscio, da riquadrature con occhi circolari in corrispondenza delle tre navate e da due tondi, ciascuno ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] settore meridionale, esterno alla cinta urbica antica. La tipologia degli archetti pensili dal peduccio a goccia, scanditi da lesene in gruppi di tre, quattro e cinque, e delle monofore a doppia strombatura liscia può essere riconnessa alla stessa ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] F. come altrove, al rifiuto della scultura monumentale e della ricchezza dei suoi effetti.La decorazione esterna a lesene costituisce un altro tratto comune ad alcune chiese della regione (Saint-Hymetière, Saint-Lothain, Saint-Lupicin, abbaziale di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e al vicolo è sormontato da un balcone al primo piano. I due piani sopra lo zoccolo sono unificati da lesene giganti con corposi capitelli corinzi. Un timpano con stemma nella parte centrale e statue formano il coronamento della lunga fronte ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] 84 m di lato, su cui si innalzava un tamburo cilindrico rivestito di marmi e decorato sulla facciata verso il Tevere con lesene scanalate su cui erano incisi i titoli funerari dei personaggi sepolti. Sull'attico era una serie di grandi statue, alcune ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre dei primi quattro ordini e una serie di volute raccordano questi, quadrangolari ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] il 1869 e il 1874 - costituisce la parte più antica dell'edificio, giacché i tre piani inferiori con la loro decorazione a lesene e ad archetti ciechi possono essere posti in relazione con esempi del Basso Reno e della Vestfalia e datati al 1250-1260 ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] di unione dei Palazzi Capitolini, Roma 1913, pp. 2 s.). Le due gallerie di raccordo, o meglio i cavalcavia, scompartite da lesene e da finestre con architravi a timpano, dovevano poggiare su due archi o su due piattabande ed essere completate da una ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] minori, a mo' di finestrelle, secondo uno schema bramantesco ben noto. All'esterno erano resti di cornici e lesene di ordine toscano, ugualmente di peperino, e sopra le finestrelle apparivano incassi rettangolari destinati a rompere con le loro ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......