GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] assetto originario. Sono da attribuirgli, quali opere scultoree, i due telamoni su via Colonna Rotta, bugne, mascheroni, lesene, modanature e fregi, nonché i quattro busti (Pace, Giustizia, Verità e Abbondanza), posti entro medaglioni, della facciata ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] aggiunto, disperde la tensione plastica della facciata col motivo chiaramente figurativo di statue inserite fra due piatte lesene, culminanti ancora in gruppi marmorei, con un pesante fastigio centrale. Il tetto a spioventi - già molto criticato ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] torri a pianta barlonga che partono dal primo piano, presenta, come i muri laterali della galilea, una decorazione a lesene e arcatelle la cui ripartizione non rispecchia l'andamento spaziale dell'interno e si sviluppa tanto più liberamente in quanto ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] era avvenuto per il campanile di S. Pietro di Castello, e la pianta della chiesa nonché l'uso di pilastri e lesene, anziché di colonne, conferma il rispetto delle teorie albertiane.
L'indagine meticolosa e le argomentazioni serrate e lucidissime del ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] del luogo.
L’opera riprendeva in facciata un progetto assegnato al Mascherino per il palazzo Bonelli, con sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con frontoni e cimase, fino all ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] di un fondatore. L'ambiente più vicino all'abside a N è invece una cella tricora. Le sue pareti sono scandite da lesene con base di poco aggettante; il fregio, appena conservato, mostra tracce di decorazione in oro su bolo rosso; tessere di paste ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di Modena. Qui il basamento è occupato da tre puttini che offrono ghirlande; mentre ai lati dell'edicola sorretta da lesene si ergono le statue di S. Sebastiano e S. Rocco. Il timpano è sormontato dalle raffigurazioni delle Virtù teologali; e ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] del F., è una semplice e raffinata realizzazione di scultura architettonica in pietra bianca, con due coppie di lesene che incorniciano specchiature di marmi colorati di forma circolare o romboidale, secondo caratteristici schemi diffusi a Ferrara e ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] i chierici regolari minori.
L'edificio è articolato su tre piani più un mezzanino, compresi lateralmente fra lesene che, seguendo una partizione verticale suggerita dal palazzo Pichini dello Specchi, suddivide la facciata in cinque campate. Mentre ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] navata, unificata con la zona presbiteriale preesistente, con l'apparecchiatura e l'articolazione dei muri esterni, con lesene e arcate superiori, caratteristiche del Romanico in quest'area della Catalogna. Risulta una consacrazione nel 1112 della ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......