GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] a lancetta fiancheggiate da oculi; il motivo è ripreso nelle ali. La decorazione della sala imperiale è costituita da lesene su alti zoccoli con basi attiche e capitelli fogliati protogotici, nonché da un soffitto a travatura di epoca tardogotica ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di quell'illusionismo architettonico che è caratteristico della pittura parietale in Lombardia sullo scorcio del secolo.
Lesene e architravi, dipinti in prospettiva, inquadrano le composizioni figurate con intento prospettico-illusionistico, quasi a ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] successivi, mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche binate. Cita nella struttura alcuni illustri prototipi come il palazzo Caprini di Donato Bramante e il palazzo ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] presenta un impianto a croce greca, con un invaso centrale di forma quadrata. La decorazione muraria si caratterizza per le lesene scanalate con capitelli corinzi.
Altro incarico risalente al 1657 fu la progettazione dell’obelisco di S. Domenico. La ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] . Si tratta di una pseudobasilica con abside semicircolare e area del coro notevolmente rialzata e con una ricca articolazione esterna di lesene e fregi ad archetti nani. Alla stessa epoca risale la collegiata di S. Vittore a Muralto, una basilica a ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] 1959), a pianta quadrata, con soffittatura a crociera e ampio presbiterio, di chiaro linguaggio classico soprattutto nella complessa orditura di lesene e trabeazioni, e quella di S. Paolo in Campo Marzio, di cui Pompei restaurò la facciata nel 1763 ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] è il parato murario esterno, animato dal gioco cromatico del carpato alternato al calcare locale e percorso da sottili lesene raccordate da archetti pensili. Singolare il protiro pensile che incornicia il portale d'ingresso. L'interno, ad aula unica ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] de Crema MCCCCLXXXXV".
Non è emersa alcuna documentazione circa la commissione dell'opera, formata da sedici postergali, partiti da lesene, con ricchi fregi e, al centro degli specchi, animali che appaiono tratti da un bestiario (Ferretti, 1984, p ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] da una scansione orizzontale della facciata - realizzata con una cornice marcapiano, sottolineata da una serie di archetti su lesene - vista da Raspi Serra (1972), unitamente all'uso della bicromia, come una riproposizione di modelli pisani già ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] durezza dei tratti delle figure si abbina l'aggiornamento rinascimentale del nodo trasformato in struttura con smalti centrali, lesene angolari e timpani tondi sommitali. Il nodo potrebbe essere successivo ma la croce potrebbe inserirsi, se non nello ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......