MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] resti del rivestimento in piperno e del basamento nel cortile della Santa Casa, dove si riconoscono frammenti di lesene scanalate e baccellate memori del classicismo mormandeo.
Il secondo, poco oltre palazzo vecchio, nell'area dell'antico quartiere ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] nel 1750, rimane vasta traccia dell'originale struttura della facciata, con il settore mediano compartito in più ordini di lesene sovrapposte; reinterpretando poi le notizie deducibili dai Partiti del convento (Garuti in Cabassi, nn. 203 s., 206 ss ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] finestrone, arcuate al centro, quasi a mo' di serliane, e con cimasa a cappello le due laterali, inscritte in lesene ioniche poggianti su pilastrini che interrompono la balaustra; al piano superiore, sopra un balcone a balaustra, il motivo del piano ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] P. Nicola Fusconi, promotore dei restauri della basilica (La Tribuna, 26 nov. 1937); precedentemente aveva decorato le lesene con i quattro angeli cantori, ritoccato nei pennacchi i personaggi che preludono allegoricamente all'eucarestia, ovvero Elia ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] gli affidarono il proseguimento della decorazione della cupola lasciata interrotta dal Pordenone. Oltre a eseguire gli apostoli nelle lesene tra le finestre, negli otto comparti del tamburo il G. realizzò, nel 1543, altrettante storie della Vita di ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di quell'illusionismo architettonico che è caratteristico della pittura parietale in Lombardia sullo scorcio del secolo.
Lesene e architravi, dipinti in prospettiva, inquadrano le composizioni figurate con intento prospettico-illusionistico, quasi a ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] successivi, mantiene l'impronta rinascimentale nel piano terra a robusto bugnato e nel piano nobile ritmato da eleganti lesene doriche binate. Cita nella struttura alcuni illustri prototipi come il palazzo Caprini di Donato Bramante e il palazzo ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] presenta un impianto a croce greca, con un invaso centrale di forma quadrata. La decorazione muraria si caratterizza per le lesene scanalate con capitelli corinzi.
Altro incarico risalente al 1657 fu la progettazione dell’obelisco di S. Domenico. La ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] 1959), a pianta quadrata, con soffittatura a crociera e ampio presbiterio, di chiaro linguaggio classico soprattutto nella complessa orditura di lesene e trabeazioni, e quella di S. Paolo in Campo Marzio, di cui Pompei restaurò la facciata nel 1763 ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] de Crema MCCCCLXXXXV".
Non è emersa alcuna documentazione circa la commissione dell'opera, formata da sedici postergali, partiti da lesene, con ricchi fregi e, al centro degli specchi, animali che appaiono tratti da un bestiario (Ferretti, 1984, p ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......