CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] e il 1792, il C. attese alla decorazione interna della basilica di S. Andrea, in particolare agli ornati delle lesene inquadranti lunghi candelabri a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci ...
Leggi Tutto
ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] per lo più gli sono riconosciuti per la peculiare interpretazione dello schema palladiano di edificio sacro con timpano sorretto da lesene di ordine corinzio. Incerta è la data di morte, avvenuta a Vicenza intorno al 1660: nel 1663 infatti ne pianse ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] e mosse decorazioni delle volte e i sei riquadri con le Storie di S. Lorenzo; i Santi a tutto tondo contro le lesene della navata, Sant'Andrea, San Rocco, San Sebastiano,ecc., sarebbero molto più tardi, addirittura del 1689.Sempre a Laino, nell ...
Leggi Tutto
FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] profusione. Molti architetti si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, telamoni, cariatidi.
Il F. lavorò col più noto padre Pietro e poi ne mantenne l'atelier di ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] La facciata si può suddividere in tre parti: un corpo centrale aggettante, composto da un piano basamentale scandito da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti una ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] echi cinquecenteschi, con pilastri affiancati dalle antiche colonne, in un motivo di serliana all'interno dell'orditura principale di lesene, che serrano arconi foggiati in alto a voluta. Recenti modifiche hanno purtroppo alterato l'opera del C. che ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] in un'incisione la slanciata mole del sedile appare come un arco quadrifronte - dai fornici inquadrati tra coppie di lesene - coronato da una bassa cupola estradossata, su alto stilobate.
Nel 1749 fu presente con N. Tagliacozzi Canale nel rifacimento ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] 63.1.28; 63.1.29; 39.1.46). Il suo progetto prevedeva una realizzazione a facciata unitaria partita da lesene che incernieravano i quattro piani previsti (compreso il pianoterra con botteghe), lasciando libero solo il quinto piano, sottotetto. Unici ...
Leggi Tutto
BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] contemporaneamente il palazzo e i portici di piazza delle Erbe, questi in bugnato, con sovrapposto ordine unico di lesene, concluso da ornato cornicione. Tali edifici venivano costruiti da privati imprenditori contro il pagamento di 300lire planeti ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] del B., e la sua assistenza alle opere, della chiesa di S. Pietro celestino, che ha una elegante facciata a lesene estroflesse (rifatta, all'inizio di questo secolo, in cemento direttamente sull'originale che era in arenaria), nei caratteri di quella ...
Leggi Tutto
lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......