CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre dei primi quattro ordini e una serie di volute raccordano questi, quadrangolari ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] di unione dei Palazzi Capitolini, Roma 1913, pp. 2 s.). Le due gallerie di raccordo, o meglio i cavalcavia, scompartite da lesene e da finestre con architravi a timpano, dovevano poggiare su due archi o su due piattabande ed essere completate da una ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] nella crociera sormontata da una cupola senza tamburo con lanterna, spartita all'interno da costole in forma di piatte lesene. La facciata (1728-30) il cui corpo centrale è leggermente sporgente, viene articolata mediante pilastri ìn tre campate su ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] colonne doriche a piano terra, in granito e con profilature in cotto, è ripreso al piano superiore da lesene che inquadrano, alternativamente, finestre e specchiature rettangolari rivestite di intonaco; al livello ancora superiore, vi sono soluzioni ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] con cortile quadrato e loggia superiore, è a tre piani. Al pian terreno si apre un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati dell'ingresso principale e quattro ai due ingressi laterali. I ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ). Le due pale furono dipinte per la cappella di S. Giuseppe, arricchita, sempre per opera di Petrini, di affreschi nelle lesene raffiguranti S. Teresa d’Avila e S. Pietro d’Alcantara; per questo stesso santuario Petrini eseguì anche un più tardo ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] i momenti salienti della Vita di Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme e lesene con motivi decorativi a grottesche, mentre nelle lunette soprastanti trovano posto una serie di figure allegoriche sullo sfondo di ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] La posa della prima pietra sul lato destro del portale. Emergono quali caratteristiche strutturali tipiche del D. le robuste lesene fortemente aggettanti e le due coppie di massicci cornicioni che scandiscono i tre ordini della facciata (cfr. anche ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] con cortile interno analogo a quello del palazzo di Revere, e la facciata sul giardino, a due ordini di lesene sovrapposte con logge angolari emergenti, vengono attribuiti al F., che seppe qui elaborare, con equilibrio ed eleganza, motivi compositivi ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] comprendono due piani nobili e due di mezzanini, compongono la facciata entro linee perfettamente chiuse. Semicolonne o lesene variamente sporgenti, fregi molto sviluppati e intagliati, grandi globi sulle balaustrate, creano un chiaroscuro veramente ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......