FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] anche come lapicida per la chiesa veronese dei filippini: negli anni 1764-1767 ricevette numerosi pagamenti per capitelli di colonne e lesene, per due tribune e, il 25 maggio 1773, per alcune balaustre (Archivio di Stato di Verona, S. Fermo in Braida ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] del tempietto, che si trova accanto al palazzo e che è anch'esso opera del Gaggini. La facciata, scandita da lesene con capitelli corinzi, è conclusa da un timpano triangolare; sul tamburo circolare si eleva la cupola emisferica alla quale un'alta ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] aspetti analoga a quella delle chiese suddette: la facciata era scandita verticalmente in tre parti da due ordini di lesene di cui il secondo, poggiante su una sporgente trabeazione, inquadrava una serliana. Attende ulteriore conferma anche la sua ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] per salire al livello superiore poste all'interno degli angoli dell'avancorpo e gli stipi per i manoscritti situati dietro le lesene.
È di poco successivo un impegno che sancisce l'inizio della partecipazione attiva del G. a imprese di più largo ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] chiesa di S. Maria della Consolazione, insieme con Francesco de Vita, anche lui lombardo, ai magnifici capitelli che decorano le lesene della facciata.
Se numerosi furono i viaggi e le commissioni avute fuori d'urbino, la sede stabile del B. rimase ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] in un piano, cui le profonde e graduate aperture delle porte laterali, delle nicchie, delle finestre, e le inquadrature delle lesene, danno valore di volume plastico.
Anche se la tarda attività architettonica dell'A. ha il suo epicentro a Mantova, l ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , resa con un punto di fuga molto alto, sia nell’apertura dell’arco a tutto sesto delimitato da due lesene ornate da candelabre. Riferimenti ai modi di Perugino sono riconoscibili nell’altissima Croce e nelle dolci espressioni delle figure astanti ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ad accertame la paternità, ma la sua tipologia - qual è attestata da incisioni coeve e cioè a unico ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al C., cui fu anche assegnato il voltone della sala degli svizzeri (con data circa ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] eseguito tra il 1729 e il 1735.
La facciata è incorporata in un palazzo barocco e presenta due ordini di coppie di lesene includenti il portale e il finestrone.
A lui si deve, poi, la sistemazione attuale del coro di S. Prassede, voluta dal cardinale ...
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GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] - eseguita da Matteo di Giovanni nel 1470 circa. I rilievi con festoni di foglie e frutti che decorano le lesene su cui poggia l'arcone, coronato da una lunetta con al centro una delicata Annunciazione, sembrano essere direttamente ispirati da ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......