FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] i momenti salienti della Vita di Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme e lesene con motivi decorativi a grottesche, mentre nelle lunette soprastanti trovano posto una serie di figure allegoriche sullo sfondo di ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] ricadevano su pilastri alternatamente robusti e sottili. All'esterno domina la decorazione ad arcatelle di tipo lombardo ricadenti su lesene. La torre d'incrocio, che nel suo sviluppo in altezza passa da una pianta quadrata a una ottagonale, era ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] La posa della prima pietra sul lato destro del portale. Emergono quali caratteristiche strutturali tipiche del D. le robuste lesene fortemente aggettanti e le due coppie di massicci cornicioni che scandiscono i tre ordini della facciata (cfr. anche ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] con cortile interno analogo a quello del palazzo di Revere, e la facciata sul giardino, a due ordini di lesene sovrapposte con logge angolari emergenti, vengono attribuiti al F., che seppe qui elaborare, con equilibrio ed eleganza, motivi compositivi ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] comprendono due piani nobili e due di mezzanini, compongono la facciata entro linee perfettamente chiuse. Semicolonne o lesene variamente sporgenti, fregi molto sviluppati e intagliati, grandi globi sulle balaustrate, creano un chiaroscuro veramente ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] devota timori".Elia utilizzò i due muri longitudinali della basilica costruita da Niceta, scalpellando le lesene sulla fiancata meridionale per aprirvi finestre in corrispondenza degli intercolumni interni. L'obliquità della facciata, costruita ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] più elaborate, ha una decorazione, o meglio una inquadratura architettonica generalmente in stucco, che comprende per lo più lesene o semicolonne sorreggenti un timpano, mensoline e fregi al di sotto del piano sporgente della nicchia. Se la nicchia ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] da Perugia and the seal of cardinal Giulio de' Medici, in Apollo, CVIII (1978), pp. 120- 121; E. Talamo, Su alcuni frammenti di lesene della coll. Della Valle-Medici, in Xenia, V (1983), pp. 15-46; R. Harprath, "Amor und Psyche" so wie eine Antiken ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] disponibilità di mezzi: si veda la grandiosa impaginazione di alcune facciate spartite da profondi incassi incorniciati da larghe lesene che inquadrano due ordini di finestre (per es. nella moschea al-Uṭrūsh, 1403), chiuse in alto con potenti ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] . Si tratta del più antico e ricco esempio noto di uno schema decorativo molto diffuso in epoca romanica in Vestfalia: sulle lesene della parete si trova pittura a incrostazione che doveva essere un tempo anche sui pilastri liberi; al di sopra delle ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......