COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] finestrone, arcuate al centro, quasi a mo' di serliane, e con cimasa a cappello le due laterali, inscritte in lesene ioniche poggianti su pilastrini che interrompono la balaustra; al piano superiore, sopra un balcone a balaustra, il motivo del piano ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] P. Nicola Fusconi, promotore dei restauri della basilica (La Tribuna, 26 nov. 1937); precedentemente aveva decorato le lesene con i quattro angeli cantori, ritoccato nei pennacchi i personaggi che preludono allegoricamente all'eucarestia, ovvero Elia ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] è il cosiddetto mausoleo di Galla Placidia: piccola costruzione a pianta cruciforme e cupola, con esterno a laterizi, ornato di lesene e archetti pensili e mosaici all’interno. I mosaici, ben conservati, e di diversi maestri, sono un eccezionale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] "horrea di S. Erminio", dove è da notare la conformazione esterna delle pareti a lesene sporgenti unite da archi, che continuerà ad essere impiegata, con lesene o pilastri, nelle chiese paleocristiane e fino all'età romanica.
Nella nuova residenza ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] le due minori laterali, semicircolari, con presbiterio sopraelevato su una cripta anulare e con un paramento esterno ritmato da lesene. L'edificio, databile al sec. 9°-10°, è ritenuto una delle più antiche costruzioni religiose del suburbio bellunese ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] qualità della muratura, e di strutturare limitandosi con misura alle strombature, a decorazioni architettoniche e membrature finemente profilate (lesene, fregi ad archetti). Invece l'ardesia o il tufo della regione del basso Reno rendono quasi sempre ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Vassalletto, dove la copertura degli ambulacri con crociere nervate si collega ingegnosamente a un sistema di colonne e di lesene desunto da monumenti tardoantichi (Pistilli, 1991). Di norma la pratica di lavoro dei C. si limitava all'allestimento di ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] situata al piano superiore, dove l'abside ovest serviva come nicchia per il trono; le facciate erano articolate da lesene. Il modello di tale complesso è da presumersi identificabile non solo nelle costruzioni palaziali bizantine (Nickel, 1973), ma ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] con semicolonne, basi attiche unghiate e capitelli a foglie, che circoscrive verticalmente porzioni di parete davanti a lesene che salgono senza interruzione fino al timpano (sakomari) e che, orizzontalmente, funge da ampia cintura con fregio ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] gli affidarono il proseguimento della decorazione della cupola lasciata interrotta dal Pordenone. Oltre a eseguire gli apostoli nelle lesene tra le finestre, negli otto comparti del tamburo il G. realizzò, nel 1543, altrettante storie della Vita di ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......