MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] numero di basiliche romaniche e protogotiche, prevalentemente in laterizio, con una rada articolazione delle pareti esterne con lesene e fregi, nonché con un rigido allineamento delle alte finestre archiacute. La forma spaziale della Hallenkirche ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] portale di accesso; tutti i muri esterni sono decorati da una serie di archetti pensili intervallati da lesene. Il portale settentrionale, con piccolo protiro sorretto da colonnine e leoni stilofori azzannanti prede, presenta motivi costituiti ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] rettangolare emergente, cinque arcate cieche e cinque colonne decorano il piano terreno. I piani seguenti sono articolati tramite lesene angolari, pilastri, semicolonne e fregi ad archetti tondi, quindi la torre termina con il piano della cella ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] le due minori laterali, semicircolari, con presbiterio sopraelevato su una cripta anulare e con un paramento esterno ritmato da lesene. L'edificio, databile al sec. 9°-10°, è ritenuto una delle più antiche costruzioni religiose del suburbio bellunese ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] qualità della muratura, e di strutturare limitandosi con misura alle strombature, a decorazioni architettoniche e membrature finemente profilate (lesene, fregi ad archetti). Invece l'ardesia o il tufo della regione del basso Reno rendono quasi sempre ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Vassalletto, dove la copertura degli ambulacri con crociere nervate si collega ingegnosamente a un sistema di colonne e di lesene desunto da monumenti tardoantichi (Pistilli, 1991). Di norma la pratica di lavoro dei C. si limitava all'allestimento di ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] situata al piano superiore, dove l'abside ovest serviva come nicchia per il trono; le facciate erano articolate da lesene. Il modello di tale complesso è da presumersi identificabile non solo nelle costruzioni palaziali bizantine (Nickel, 1973), ma ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] con semicolonne, basi attiche unghiate e capitelli a foglie, che circoscrive verticalmente porzioni di parete davanti a lesene che salgono senza interruzione fino al timpano (sakomari) e che, orizzontalmente, funge da ampia cintura con fregio ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] a lancetta fiancheggiate da oculi; il motivo è ripreso nelle ali. La decorazione della sala imperiale è costituita da lesene su alti zoccoli con basi attiche e capitelli fogliati protogotici, nonché da un soffitto a travatura di epoca tardogotica ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] è il parato murario esterno, animato dal gioco cromatico del carpato alternato al calcare locale e percorso da sottili lesene raccordate da archetti pensili. Singolare il protiro pensile che incornicia il portale d'ingresso. L'interno, ad aula unica ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......