Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] conservata di 4 o 5 metri. La parte settentrionale si addossa al colle, a S il muro è rinforzato da quattro pilastri o lesene. La struttura è in opera a sacco, rivestita in opus incertum, e fasce di mattoni. All'interno i muri sono intonacati in ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] ottagonale: coronamento invero alquanto singolare e, allo stato attuale delle nostre conoscenze, molto problematico. La decorazione delle lesene e delle cornici, ove più ove meno finemente lavorate, potrebbe far pensare, insieme con lo stile dei ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] al Foro, raro esempio di facciata di edificio pubblico, divisa in due piani da una ricca trabeazione e scompartita da lesene corinzie nei cui intervalli si inquadrano le aperture sagomate delle numerose porte e finestre. Ad E del Foro ed in perfetta ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , si pone, nel corpo longitudinale scandito in tre navate, la prima campata verso la facciata, caratterizzata dalla presenza di lesene aggettanti sulle pareti, le cui analogie con il sistema adottato in S. Eufemia di Spoleto spingono a considerare di ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] impianto originale, scandito da quattro torri quadrangolari fasciate esternamente da livelli sovrapposti di arcate cieche su lesene e semicolonne. In corrispondenza della navata centrale si apre il portale (l'ingresso alla navatella settentrionale ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] prime; colonne e capitelli erano in calcare rosa. Il muro della cella, oggi completamente distrutto, era decorato esternamente da lesene scanalate in stucco, coronate da capitelli pure corinzî. Nel podio, al di sotto del pronao e della cella, erano ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] 48 e reso monumentale dalla perfetta esecuzione dell'opera quadrata, dalle ampie nicchie semicircolari, che si aprono nelle murature, scompartite da lesene, dal fregio di coronamento con metope e triglifi (metà del I sec. a. C.). L'anfiteatro, di cui ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fronte a levante preceduta da una gradinata, e probabilmente tetrastila. Gli altri muri esterni della cella erano ornati di pilastri o lesene in stucco.
Gli altri due templi sono a S del Foro. Uno subito dietro la basilica, della quale anzi determinò ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] occupare la massicciata della vicina strada. Lastre di marmo bianco rivestivano all'esterno il podio della scena decorato con lesene dalle basi sagomate.
Attualmente sono in corso lavori per trovare un collegamento tra le parti esterne dell'edificio ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] pensili acuti, impostato ben al di sopra di quello precedente, romanico, ad archetti più ampi intervallati periodicamente da lesene in gruppi di sette-otto per campitura. Anche i prospetti brevi, verosimilmente, ebbero allora nuova sistemazione con ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......