ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] con successo, insieme ad altri artisti, per ottenere il permesso di collocare sculture che potessero valicare i bordi delle lesene nei porticati di Staglieno, come emerge per esempio dal Cippo Paolo Antonio Nicolay del 1873 (porticato superiore di ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] da Bari;sulla parete di destra, L'adorazione dei magi, La fuga in Egitto, La natività, La morte della Vergine;sulle lesene dell'arco di accesso, i Ss. Pietro, Gregorio Magno, Paolo apostolo e Gerolamo a piena figura; sull'intradosso dell'arco, otto ...
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MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] poggia la cantoria; la facciata, delicatamente ritmata dagli aggetti appena pronunciati, è tripartita da un ordine gigante di lesene con capitelli compositi e chiusa da un timpano triangolare. Al di sopra del portale d'ingresso corre una cornice ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] a tempio classico, tipica dell'orientamento aulico dell'architettura veronese di età asburgica, si innestano elementi dissonanti: tozze lesene, cariatidi di bovi al posto dei capitelli, e teste bovine sporgenti lungo il fregio, al posto dei triglifi ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] disegno, ai lavori nella cattedrale di S. Pietro; nel 1615 costruisce la chiesa di S. Antonio, nella cui facciata le lesene creano un movimento dei piani di derivazione vignolesca; infine, nel 1617, riscostruisce e ingrandisce a Imola la chiesa di S ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] a rettangolo con accento biassiale fu ulteriormente dilatata da un’alta volta a botte e ornata dall’unificante logica di lesene e colonne ioniche addossate, in cui fu integrato lo stesso capoaltare.
Prestigiosi furono anche i rapporti con la Francia ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] . Tutte e tre queste chiese presentano, come la Madonna di S. Luca, l'esterno semplicemente articolato tramite rientranze e lesene, elementi tipici dell'architettura minore. La cappella di S. Ivo nella chiesa di S. Petromo, eseguita per progetto dei ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] 194, con pianta del filo, 243). Un semplice ordine gigante composito ripartisce il prospetto in tre settori verticali delimitati da lesene e coronati da un timpano triangolare. Il comparto centrale, dal lieve risalto che si estende fino a invadere il ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] e poi nei pilastri delle cappelle a cui non si addossano, secondo lo schema concatenato canonico ormai diffuso anche a Firenze, lesene o semicolonne di un ordine maggiore ma che rimangono integri e isolati, rafforzati nella loro individualità da ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] ", in via Donizetti a Bergamo alta, tradizionalmente attribuito all'Isabello. La facciata marmorea si compone di tre ordini di lesene separate da alte trabeazioni e concluse in sommità da una serie di mensole sorreggenti la gronda; sull'asse mediano ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......