CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Gambrinus (1890).
Gli ambienti (dal 1938 sede di un'agenzia bancaria) ebbero orriati sul soffitto e sulle pareti suddivise da lesene e da. colonnine in legno, pitture a tempera ed a pastello, statue, fregi, mensole, specchi, arcate e volte decorate ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] facciata a due ordini e interno a due campate ritmato da lesene, risolte, come il presbiterio, da copertura a vela, e citate, in cui applicò il proprio repertorio classicista (lesene a scandire le facciate, balaustre, rigorose cornici alle finestre ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] , è da assegnarsi sicuramente a lui (ibid.). Qui il D. impiegò una soluzione con aggetti poco sentiti, usando delle lesene a sostegno del frontone anziché le plastiche semicolonne che si ritrovano, ad esempio, nell'arcipretale di Santa Giustina.
Al ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] forma di dossale a doppio registro, di cui quello inferiore, con le statue di tre santi in nicchie scandite da lesene, echeggia la composizione della tomba di Giovanni XXIII di Donatello e Michelozzo nel battistero fiorentino. Per il nuovo vigore e ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] ben proporzionata sopraelevazione in forma di attico, recante il campo per l'iscrizione; aveva il fornice fiancheggiato da due lesene a bugnato liscio (la raffigurazione del Vasi mostra leggere varianti rispetto al disegno del cod. Vat. lat. 11257 f ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] edifici, venne completato dal C. con una semplice e nitida cella campanaria dove, su ogni faccia, lisce lesene angolari sotto una classica trabeazione iscrivono una coppia di finestroni centinati.
Nel 1516, assieme all'architetto Michele Samnicheli ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] facce lievemente concave. I lati principali sono divisi in quattro aperture a cristallo e quelli minori in due per mezzo di lesene alternate con gli stemmi di Siena a smalto. La parte superiore a tronco di piramide, che funge da coperchio, è ornata ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] altro complesso. Sicuramente, invece, sono legati al primo la predella, una piccola cimasa e alcuni frammenti di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di Pontecurone non apportano che scarsi contributi alla conoscenza del B ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] con statue entro nicchie (Madonna col Bambino tra i Ss. Girolamo e Giovanni Battista), figure e storie ad altorilievo, lesene a grottesca, e due angeli cerifori, consegnato nel luglio di quell'anno insieme ad un "occhio" identificabile forse in ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] progettò, non senza alcune ingenuità stilistiche, il palazzo della Paggeria, una lunga facciata a tre piani ornati da lesene bugnate che ingloba immobili differenti e che permette in due punti l’attraversamento di piccole arterie medievali. La piazza ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......