POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] 1959), a pianta quadrata, con soffittatura a crociera e ampio presbiterio, di chiaro linguaggio classico soprattutto nella complessa orditura di lesene e trabeazioni, e quella di S. Paolo in Campo Marzio, di cui Pompei restaurò la facciata nel 1763 ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] teatro alla Scala di Piermarini e con l’adozione di un avancorpo con quattro semicolonne ioniche, estese poi in forma di lesene a nobilitare i risvolti laterali del fronte principale e tutto quello postico, sul fronte mare, trascurato invece da Selva ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] il grande ciclo degli affreschi della canonica, su due piani: al piano terra, fra una architettura in finto marmo e lesene dipinta a trompe-l’oeil, emergono i soggetti della Vita di s. Pietro; mentre al primo piano spiccano per qualità pittorica ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] de Crema MCCCCLXXXXV".
Non è emersa alcuna documentazione circa la commissione dell'opera, formata da sedici postergali, partiti da lesene, con ricchi fregi e, al centro degli specchi, animali che appaiono tratti da un bestiario (Ferretti, 1984, p ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] neorinascimentale nella facciata della Madonna della Rosa a Ostra, del 1887 (Farnedi, 1996), su due registri e scandita da lesene, con il portale maggiore ornato da colonnine a contrasto di colore, come nel Sacro Cuore, e il campanile nello stesso ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] durezza dei tratti delle figure si abbina l'aggiornamento rinascimentale del nodo trasformato in struttura con smalti centrali, lesene angolari e timpani tondi sommitali. Il nodo potrebbe essere successivo ma la croce potrebbe inserirsi, se non nello ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] assetto originario. Sono da attribuirgli, quali opere scultoree, i due telamoni su via Colonna Rotta, bugne, mascheroni, lesene, modanature e fregi, nonché i quattro busti (Pace, Giustizia, Verità e Abbondanza), posti entro medaglioni, della facciata ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] laterali, il presbiterio e l’ingresso, presentandosi come uno spazio ‘fluido’, caratterizzato dalla pressione esercitata da lesene affastellate e cornicione a correre, tipico del periodo, con reminiscenze juvarriane e vittoniane. La facciata, pur ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] aggiunto, disperde la tensione plastica della facciata col motivo chiaramente figurativo di statue inserite fra due piatte lesene, culminanti ancora in gruppi marmorei, con un pesante fastigio centrale. Il tetto a spioventi - già molto criticato ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] anche nel 1669 (Lenzi, 1985, p. 172 nota 28); nel 1668-69 era nuovamente a Parma, impegnato a dipingere le lesene delle pilastrate di S. Maria della Steccata (Cirillo, 2013, pp. 35-39).
Nel 1671 fu assunto nei ruoli farnesiani per Piacenza ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......