SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] ritmo, anzi come particolare variazione di un ritmo, caro al Quattrocento, che scandiva le pareti da decorare in spazî lunghi e brevi separati da lesene, spesso tra loro legati da una "proporzione aurea", come nel Palazzo della Cancelleria a Roma (v ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] da una o più rosette o da un campo figurato. Di tipologia varia erano anche le cornici architravate che delimitavano in alto le lesene, talora di forma assai elaborata (ad es., Stupa n. 14 di Butkara I), con un ricco repertorio di motivi figurati ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , m 3) così come il recupero di gran parte della decorazione scultorea e di molti elementi dell'alzato (colonne, lesene, cornici) ci dà un'idea abbastanza chiara del suo aspetto originario: incerta tuttavia rimane ancora la ricostruzione della parte ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] in un'incisione la slanciata mole del sedile appare come un arco quadrifronte - dai fornici inquadrati tra coppie di lesene - coronato da una bassa cupola estradossata, su alto stilobate.
Nel 1749 fu presente con N. Tagliacozzi Canale nel rifacimento ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] navate; sul versante orientale della navatella nord si conserva ancora la torre romanica, articolata su cinque piani, scandita da lesene e fregi ad archetti, con un coronamento a pinnacoli e torrette angolari. All'interno della chiesa di St. Michael ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] 63.1.28; 63.1.29; 39.1.46). Il suo progetto prevedeva una realizzazione a facciata unitaria partita da lesene che incernieravano i quattro piani previsti (compreso il pianoterra con botteghe), lasciando libero solo il quinto piano, sottotetto. Unici ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] contemporaneamente il palazzo e i portici di piazza delle Erbe, questi in bugnato, con sovrapposto ordine unico di lesene, concluso da ornato cornicione. Tali edifici venivano costruiti da privati imprenditori contro il pagamento di 300lire planeti ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] cruciforme alla basilica di Eginardo a Steinbach e al modello di questa, l'abbaziale di Inden, per la presenza delle lesene absidali - e all'ampliamento del transetto, modificato sul modello del duomo di Spira, in coincidenza con la trasformazione in ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] del B., e la sua assistenza alle opere, della chiesa di S. Pietro celestino, che ha una elegante facciata a lesene estroflesse (rifatta, all'inizio di questo secolo, in cemento direttamente sull'originale che era in arenaria), nei caratteri di quella ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di Soave, ora demolita, che egli giudicava con grande compiacimento bellissima cosa. Di lui si hanno belle testate di camini e lesene scolpite in marmo nelle raccolte del palazzo ducale di Mantova. Su disegni di L.B. Alberti, dopo la morte di questo ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......