SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] composta da un fregio a dentelli intagliato nella pietra e da uno ad archetti e mensole, cinghia la parete tra le lesene, in corrispondenza di un arretramento della muratura. Tale motivo decorativo incornicia anche le absidi, al di sotto del tetto, e ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] 'interno ha il carattere di semplice aula con due cappelle per lato e un coro stretto e profondo, articolato da coppie di lesene e da costoloni sulla volta.
Un contratto del 1672 (Ebhard, 1975, p. 47 n. 1) documenta come opera del D. la ricostruzione ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] sia dalle maniere "barocchette" che fiorivano nella Roma del XVIII secolo. Nella grande facciata a ordine unico di lesene e dal finestrone centrale centinato è evidente il segno della lezione classicista berniniana - non, quindi, del Bernini maggiore ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] su pregiati sostegni antichi, ma per il resto in semplice pietra verrucana e tufo, con decorazione esterna limitata a lesene e cornici su archetti con patere. Malgrado l'occasione della costruzione fosse la fortunata impresa contro Mahdia del 1087 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] 'è che egli tende in qualche modo a svalutare il valore portante di alcune membrature, ad esempio di colonne e lesene, spesso inserite più che altro in funzione decorativa, anticipando così, almeno in parte, certe libertà formali dell'architettura ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] , soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti. Sulla crociera si staglia un tamburo ottagonale semplice, a lesene doriche, con finestre rettangolari e tetto piramidale.
Negli anni 1582-83 (cfr. i documenti citati dal Meli, 1958 ...
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Paese e comune della Toscana nella provincia di Pisa, posto nella ridentissima valle del torrente Zambra detta già Valgraziosa, sul versante meridionale del M. Pisano. Il paese, formato dall'unione di [...] , a tre navate, con colonne e capitelli romani, bizantini e romanici, già composta nel 1111, ha facciata dicroma ad archi e lesene e un grande fonte battesimale (sec. XII). Nei dintorni la Certosa, fondata nel 1366, ebbe dall'arte barocca l'attuale ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] terminazione a tre absidi, le due minori ricavate nella parete e quella centrale ritmata all'esterno da semicolonne appoggiate a lesene. Dalle absidi sono stati strappati e riportati su tela affreschi - databili almeno in parte al 1082, grazie a un ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] di due dei quattro apostoli che si trovavano in origine su ognuno dei fianchi, così come delle due serie di lesene con figurazioni che oggi scandiscono la parte mediana del lato principale.
Il pulpito si caratterizza per ricche cornici fitomorfe, una ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] via Saffi, già iniziata nel 1491. Di quel periodo rimane solamente la semplice facciata a capanna incorniciata da esili lesene di larghezza differenziata senza capitello, che, pur reggendo una trabeazione con fregio in terracotta e una sorta di ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......