Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] nel medesimo complesso edilizio, nel rispetto del tradizionale schema largo della cella, nella conformazione a nicchie e lesene delle facciate, nella decorazione a fregi e coronamenti di mattoni smaltati e nella composizione dei loro motivi, ovunque ...
Leggi Tutto
RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] nel Romanico russo di Vladimir-Suzdal'. Generalmente le pareti esterne appaiono articolate in tre o in quattro sezioni da lesene in rilievo oppure da pilastri addossati alla parete stessa che superano la fascia del timpano, la decorazione si limita ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] delle controporte: così la Porta Palatina di Torino, in laterizio, con facciata a due ordini di aperture inquadrate da lesene e due fornici d’ingresso per il traffico veicolare e due per quello pedonale; all’interno una controporta con altrettanti ...
Leggi Tutto
Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] Il consolidamento strutturale di queste componenti si esegue preferibilmente con tecniche meccaniche, tramite l’impiego di aghi e/o lesene e filati in fibra naturale, quali il lino, la canapa e, talvolta, il cotone non trattati, mentre gli interventi ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] il tempio, periptero (6 x 18), con la navata libera dal colonnato; la copertura piana poggiava le travi di sostegno a lesene che sporgevano dal profilo interno del muro della cella. Forse a questa fase si riferisce il fregio decorato a rilievo con ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] esigenze puramente militari nelle t. di Paestum (III periodo del Krischen) e di Selinunte, nel cui piano superiore lesene corinzie angolari con capitelli figurati sorreggono un fregio dorico che inquadra belle finestre ad arco.
Bibl.: Sulle torri non ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] , dalle tracce di semicolonne» scalpellate, dalle tecniche di inserimento in breccia, nel paramento già in opera, delle attuali lesene. Analoghe tracce di alterazioni si osservano nell'archivolto del passaggio centrale, ove sono evidenti i segni di ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] cura di G. Sena Chiesa, E.A. Arslan, Milano 1992, pp. 395-409; Università popolare di Monza 1990-1991. Il restauro delle lesene dell'Altar Maggiore del Duomo di Monza, Monza 1992; C. Quattrini, Monza e Brianza, in La pittura in Lombardia. Il Trecento ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] centrale con alta curva a baule scendente dalle parti in un contorno mistilineo rafforzato da edicolette e da pinnacoli sulle lesene, come ai Frari, alla Bragora, a S. Aponal, a S. Andrea della Zirada, alla scuola della Misericordia. Deriva dallo ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] parte cilindrica della cupola era cerchiata da una serie di arcature con archi a tutto sesto o anche con timpanetti acuti e lesene o semplici o a fasci. La scultura mette in evidenza oltreché l'archivolto, l'intradosso e spesso l'estradosso, e solo ...
Leggi Tutto
lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......