DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] La posa della prima pietra sul lato destro del portale. Emergono quali caratteristiche strutturali tipiche del D. le robuste lesene fortemente aggettanti e le due coppie di massicci cornicioni che scandiscono i tre ordini della facciata (cfr. anche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] : ne restano in piedi due, collegati dalla ghiera del fornice. Gli spigoli di tali piloni erano marcati da leggere lesene. La ricostruzione più plausibile del monumento sembra sia la seguente: la copertura era costituita da una volta a crociera ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] , riproponendone il portale loggiato triassiale e variandone lo schema orizzontale mediante una tripartizione verticale segnata da lesene giganti di chiara ascendenza berniniana, ribadita anche all’interno, nella scala ovale mutuata da quella di ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] devota timori".Elia utilizzò i due muri longitudinali della basilica costruita da Niceta, scalpellando le lesene sulla fiancata meridionale per aprirvi finestre in corrispondenza degli intercolumni interni. L'obliquità della facciata, costruita ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] più elaborate, ha una decorazione, o meglio una inquadratura architettonica generalmente in stucco, che comprende per lo più lesene o semicolonne sorreggenti un timpano, mensoline e fregi al di sotto del piano sporgente della nicchia. Se la nicchia ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] da Perugia and the seal of cardinal Giulio de' Medici, in Apollo, CVIII (1978), pp. 120- 121; E. Talamo, Su alcuni frammenti di lesene della coll. Della Valle-Medici, in Xenia, V (1983), pp. 15-46; R. Harprath, "Amor und Psyche" so wie eine Antiken ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] disponibilità di mezzi: si veda la grandiosa impaginazione di alcune facciate spartite da profondi incassi incorniciati da larghe lesene che inquadrano due ordini di finestre (per es. nella moschea al-Uṭrūsh, 1403), chiuse in alto con potenti ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] . Si tratta del più antico e ricco esempio noto di uno schema decorativo molto diffuso in epoca romanica in Vestfalia: sulle lesene della parete si trova pittura a incrostazione che doveva essere un tempo anche sui pilastri liberi; al di sopra delle ...
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QUARINI, Mario Ludovico
Elena Dellapiana
QUARINI, Mario Ludovico. – Nacque a Chieri, nel Torinese, il 29 luglio 1736, figlio di Bernardino e di Laura Elisabetta (Moccagatta, 1958, p. 153), appartenente [...] sono estremamente semplici, con un riferimento al sistema degli ordini solo allusivo (il Brambilla) e limitato a lesene (il Priè), mentre gli interni sono distribuiti per avvantaggiarsi il più possibile dell’ambiente circostante salubre e luminoso ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] l'area del presbiterio dell'attuale basilica; la muratura compatta, realizzata a opera incerta, mostrava sul lato nord alcune lesene nelle quali erano inclusi filari di laterizi. Un altro edificio particolarmente significativo era la torre posta all ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......