GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] rinnovata l'antica cattedrale di San Martín de Mondoñedo (Lugo). Mentre la sua decorazione architettonica ad archetti pensili e lesene rimanda a opere catalane della prima età romanica e sembra trovare un'eco nella chiesa di San Xoán de Vilanova ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] colonne doriche a piano terra, in granito e con profilature in cotto, è ripreso al piano superiore da lesene che inquadrano, alternativamente, finestre e specchiature rettangolari rivestite di intonaco; al livello ancora superiore, vi sono soluzioni ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] con cortile quadrato e loggia superiore, è a tre piani. Al pian terreno si apre un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate ai lati dell'ingresso principale e quattro ai due ingressi laterali. I ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] a Montélios furono posti in opera in una seconda fase, dopo essere stati rilavorati sul posto: in una delle lesene un capitello è rimasto incompiuto e molti degli elementi presentano sul retro tracce del precedente utilizzo. I caratteri stilistici ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ). Le due pale furono dipinte per la cappella di S. Giuseppe, arricchita, sempre per opera di Petrini, di affreschi nelle lesene raffiguranti S. Teresa d’Avila e S. Pietro d’Alcantara; per questo stesso santuario Petrini eseguì anche un più tardo ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] i momenti salienti della Vita di Mosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme e lesene con motivi decorativi a grottesche, mentre nelle lunette soprastanti trovano posto una serie di figure allegoriche sullo sfondo di ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] ricadevano su pilastri alternatamente robusti e sottili. All'esterno domina la decorazione ad arcatelle di tipo lombardo ricadenti su lesene. La torre d'incrocio, che nel suo sviluppo in altezza passa da una pianta quadrata a una ottagonale, era ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] Nicoletti, sia nell’impianto rettangolare distribuito da un corridoio longitudinale, sia nella facciata risaltata centralmente da lesene e da un portale loggiato assiale: un’architettura dai connotati quasi monastici, alquanto diversa dal classicismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] (di ordine tuscanico al primo piano, ionico al secondo, corinzio al terzo), mentre l’ultimo, chiuso, presenta una serie di lesene corinzie, tra le quali si aprono finestre. Le arcate a pianterreno danno accesso alle gradinate che conducono alla cavea ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] rispetto: è uno spazio praticabile alla Bramante, con pavimento a scacchiera ben scorciato, scandito da pilastri e lesene con capitelli corinzi dorati, che dovevano completare in modo illusorio la finta architettura della cornice antica. Diversamente ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......