CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] edifici, accanto alla componente romana (colonnati e riuso del materiale antico) e a quella lombarda (archetti pensili e lesene), si colgono talora, specie lungo la fascia costiera, riferimenti bizantini e orientali in genere (archi su alti piedritti ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] ) della casa vengono imitati nella roccia tetti conici e a doppio spiovente con la trama di travi, pilastri, lesene e cornici, porte e finestrelle aperte e finte, pavimenti con focolari e altri elementi, indicativi della vita umana concepita ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] 1635, insieme al cugino Giovanni, promise di eseguire per la chiesa della Maddalena, una serie di colonne binate con lesene per i muri perimetrali, un grande tabernacolo da collocare al centro dell’altare maggiore e due varchi per separare coro ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Maggiore, ubicata accanto a S. Pietro, ha una facciata a due ordini, arricchita in basso da cinque arcate cieche su lesene, con losanghe che ospitano motivi vegetali strettamente legate a quelle di S. Maria di Siponto (Calò Mariani, 1992, p. XLVIII ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] nel 1986, occupava la parte meridionale di un'area delimitata da un'alta recinzione lapidea (5,80 m), scandita da lesene, e sopraelevata a Ν mediante un riempimento artificiale e a S mediante una serie di sostruzioni. Proprio questo sistema di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] , un rigoroso impaginato degli ordini architettonici: il portale a centro facciata, con cornice a sguscio, è racchiuso tra lesene doriche, che di nuovo inquadrano la facciata sostenendo stemmi della casata ed efebi, opera di Antonio Novelli, suo ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] ceramica, perciò manca ogni elemento di datazione, ma le reminiscenze minoiche nell'architettura (la loggetta E con banco a lesene al disotto di una finestra e con decorazione dipinta; il portico a squadra) farebbero pensare ad una datazione nel XIV ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] fitte con inserimento abbastanza regolare di blocchi (c.d. diaper masonry) e regolarizzazione mediante lastrine. Le lesene «indo-corinzie» che scompartiscono la superficie del podio sono ottenute mediante sovrapposizione di lastrine di schisto non ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] a un sontuoso palazzo di campagna. Lo stile del M. è ben visibile in facciata dove un ordine gigante di alte lesene, «fasce che servono come pilastri», rinserra una triplice partitura di finestre a edicola, dalla sagoma massiccia e ben profilata ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] portico, presenta il caratteristico ‘ordine a fasce’ (Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 49 n. 173). Lo sviluppo delle lesene e delle fasce orizzontali e verticali origina una modulazione della superficie articolata su cinque fasce verticali delle quali ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......