FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] i chierici regolari minori.
L'edificio è articolato su tre piani più un mezzanino, compresi lateralmente fra lesene che, seguendo una partizione verticale suggerita dal palazzo Pichini dello Specchi, suddivide la facciata in cinque campate. Mentre ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] navata, unificata con la zona presbiteriale preesistente, con l'apparecchiatura e l'articolazione dei muri esterni, con lesene e arcate superiori, caratteristiche del Romanico in quest'area della Catalogna. Risulta una consacrazione nel 1112 della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] da parte di Brunelleschi in questo sfondato architettonico, ma l’accostamento delle colonne ioniche alle più alte lesene corinzie sembra trovare un riscontro più diretto nel tabernacolo della Parte guelfa di Orsanmichele disegnato da Donatello nel ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] cinque cappelle terminali. Assai bello è il movimento delle absidi con i loro fasci di linee ascendenti: spigoli, lesene, finestre.
Nell'interno, assai luminoso, molti affreschi si stendono sulle pareti e fasciano le colonne; notevoli alcune Madonne ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] due piani nobili e due di mezzanini, compongono la facciata entro linee perfettamente chiuse. Colonne e lesene variamente sporgenti, fregi molto sviluppati e intagliati, grandi globi sulle balaustrate, creano un chiaroscuro veramente michelangiolesco ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] timidi motivi decorativi. In alcuni monumenti più ricchi apparve allora anche la cornice ad archetti su mensole o su lesene, che divenne poi una caratteristica saliente dell'arte romanica. Le cornici destinate all'architettura interna degli edifici ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] sovrapposti a più ordini, ha frontone triangolare con archeggiatura che segue l'inclinazione degli spioventi e dalla quale esili lesene sagomate scendono a dividere la fronte in cinque parti. Al centro, sotto finestra ogivale, si apre il portale ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] c., e che talora si ornavano di figure; le c. del tempietto funerario degli Haterii in Vaticano e una coppia di lesene (che fingono altrettante c.) dall'Esquilino sono i paralleli più vicini. Una tale ipotesi non nega la possibile influenza di rotuli ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] è noto come ὁ ναὸς ἐν ᾦ τὰ ἑπτά) privo di opistodomo; esternamente il muro della cella presenta quattro lesene aggettanti in asse con i quattro pilastri del pronao. Della decorazione del tempio rimangono gli acroterî centrali raffiguranti scene di ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] la facciata incompiuta. Tranne le absidiole, le parti terminali alte erano rimaste ancora da definire e lo spartito a lesene in pietra da taglio avrebbe dovuto ricevere il coronamento di archetti su mensole. In avanzato stato di realizzazione, ma ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......