FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] un sapiente controllo della partizione architettonica, connotata da una sobria linearità riflessa nel semplice cantonale smussato racchiuso da lesene (cfr. Vie, piazze e monumenti di Roma, disegni di P. Fortuna, incisioni di P. Moschetti, Roma s.d ...
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NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] formata da finestre con arco a pieno centro, fregi di archetti, sempre a tutto sesto, sotto l'attacco del tetto, lesene e contrafforti semplici e robusti che terminano sotto lo spiovente delle navate laterali.Verso il 1250-1260 venne costruito il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] dell’amore per l’antico dei Gonzaga e dello stesso Mantegna. Le quattro pareti sono trattate come una loggia continua, ritmata da lesene che sostengono i capitelli su cui è impostata la volta. Le pareti sono schermate da finte cortine in cuoio, che a ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] aspetti significativi della struttura architettonica (la fisionomia delle absidi, la presenza dei pilastri articolati da sottili lesene verso la navata) mostrano di essere una versione semplificata delle formule più usate nelle architetture lagunari ...
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FRISIA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Friesland)
Regione storica attualmente suddivisa tra l'area nordoccidentale della Bassa Sassonia (Germania) e i Paesi Bassi. La F. storica compresa nei Paesi Bassi, [...] arcate (per es. Wetsens, Kimswerd, Hantum). Gli edifici più tardi presentano invece una più ricca opera muraria, con lesene e mensole realizzate con maggiori varianti (Oldeberkoop, Genum, Jelsum, Grouw, Westergeest). Nessuna chiesa di età romanica si ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] " (Hughes, 1969, p. 89), S. Giovanni è una testimonianza praticamente intatta dell'arte del suo autore: "Con le poderose lesene che sostituiscono i costoloni, con l'assenza dell'aggetto della trabeazione inesistente e con la grande curva della volta ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] scolpito è collocata sotto un portico rimaneggiato nel sec. 15°; a O la porta è fiancheggiata da due coppie di lesene e di semicolonne addossate alla spoglia facciata. La finestra della campata occidentale della navata laterale sud, sormontata da un ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] si eleva su una bassa torre d'incrocio. Tanto l'interno quanto l'esterno dell'edificio sono riccamente articolati da lesene e archi ciechi; da ulteriore ornamento servivano in origine un'intonacatura bianca con commessure dipinte in rosso e pitture a ...
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WETTINGEN
C. Ochsner
Cittadina della Svizzera, situata nel cantone di Argovia, sulla sponda meridionale della Limmat. A SO dell'abitato, sulla lingua di terreno determinata da un'ansa della Limmat, [...] a N, che nel 1600 subì una incisiva ristrutturazione. La facciata con conclusione a timpano era un tempo articolata da lesene. Al complesso originario delle finestre appartengono i rosoni lobati nella cuspide orientale e le lancette sulla parete ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] e dirette. Le tre più insigni sono: il carcere borbonico, dall'architettura cubica e massiccia, intelaiato da ampie ed eleganti lesene ioniche poggianti su di un'alta zoccolatura in bugnato liscio e con evidenti motivi barocchi che legano le finestre ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......