RUGGERI, Anton Maria
Giampiero Pucci
Architetto del sec. XVIII. Romano di nascita e di educazione, sembra che operasse prevalentemente a Milano, dove per altro si conosce pochissimo della sua attività, [...] l'origine romana dell'architetto. Un ben diverso spirito anima la facciata del palazzo Litta, ove lo spartimento a lesene, che pur richiama l'opera precedente, perde valore costruttivo per assumere una funzione generica d'inquadratura della ricca ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] cui pareti, al di sotto della cupola, sono articolate in due registri, costituiti in basso da un ordine maggiore di lesene e colonne corinzie, le quali diaframmano i nicchioni ricavati nello spessore del muro perimetrale, e, in alto, da un ordine ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] valgono oggi al B. una menzione men che fuggevole. Nella Incoronata di Lodi dipinse (1876) le figure allegoriche delle lesene del piano superiore, condotte con un certo calore pittorico, e con accento plasticoromantico spigliato narrò i Fatti di S ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] , coperto da volta a botte a sesto acuto e terminante a E con un'abside semicircolare. L'esterno è scandito da lesene e archetti pensili, articolazione parietale caratteristica del primo Romanico. L'abate Ugo di Cluny visitò B. nel 1103 e in altre ...
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Grosso villaggio in provincia di Bari, da cui disia 14 km., a 139 m. s. mare. Nel 1921 contava una popolazione di 5784 ab. Sembra che il luogo fosse già abitato nel sec. IX; i Saraceni vi arrecarono più [...] però di alcune parti anteriori romaniche (fianchi della navata mediana e testate del transetto). Ha una facciata tripartita da lesene, portale goticheggiante con lunetta, architrave e stipiti istoriati di rilievi. Al disopra del portale è una bifora ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dei gesuiti costruito intorno al 1630 da Natale Masuccio (Meek, 1991, p. 31), è ripartito in cinque campate da lesene in laterizio a vista, che inquadrano finestre disassate tra primo e secondo ordine. Danneggiata dai terremoti del 1783 e del 1894 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] II e fondato direttamente su livelli protodinastici, consiste di due edifici uniti e comunicanti, con facciate decorate da nicchie e lesene. Nell'edificio maggiore la cella era alle spalle di una grande corte.
Sul tell A si sono scavate una necropoli ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] X 17,50 m) alto 1,50 m. Le pareti di tale basamento erano rivestite da un paramento in pietra decorato da lesene con capitelli corinzi; sulla sua superficie restavano le tracce di un piccolo edificio in antis che ospitava alcune statue di argilla: di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] più utilizzato e nell'Eanna lo si ritrova in tutti gli edifici, le cui facciate non sono piatte ma articolate con lesene e profonde nicchie che ne aumentano la stabilità, oltre a creare un forte senso estetico, con l'arricchimento ulteriore della ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] ,90 m circa (arcata di 5,40 m, altezza alla chiave di volta 6,60 m). I piedritti sono decorati dallo stesso tipo di lesena con capitello corinzio dell'arco precedente. Dell'ultimo arco, che si trova a SO (lunghezza 11,30 m, arcata 5,54 m), rimangono ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......