GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] per salire al livello superiore poste all'interno degli angoli dell'avancorpo e gli stipi per i manoscritti situati dietro le lesene.
È di poco successivo un impegno che sancisce l'inizio della partecipazione attiva del G. a imprese di più largo ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] chiesa di S. Maria della Consolazione, insieme con Francesco de Vita, anche lui lombardo, ai magnifici capitelli che decorano le lesene della facciata.
Se numerosi furono i viaggi e le commissioni avute fuori d'urbino, la sede stabile del B. rimase ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] sono ora scomparse e solo alcune tracce di piedi nudi testimoniano della loro esistenza e delle loro gigantesche proporzioni. Le lesene, adorne di piattebande lunate in alto, che scandiscono il muro di sostegno, sono uguali a quelle della scalinata ...
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LALITPUR
G. Verardi
Località dell'Uttar Pradesh (India) al centro di una delle aree più importanti, anche se relativamente meno note, del bacino del fiume Betwa, insieme con Vidiśā (v.) ed Erāṇ (ν.) [...] VI sec.; più a O, si apre la Siddhi-kī-guphā, una piccola cella disadorna con l'entrata che presenta due pilastri tra lesene, presso la quale è una nicchia con una delle più belle immagini gupta della dea Durgā che uccide il demone Mahiṣa. Come già ...
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(ted. Brandenburg; derivato per etimologia popolare dal nome slavo Brennabor: bor "foresta"; Brambor, cioè Brandeburghesi sono chiamati tuttora i Prussiani dai Vendi; A. T., 53-54-55).- Città del Brandeburgo [...] e Konigsberg in N. Ha tre navate di eguale altezza con cappelle tra i contrafforti, che all'esterno sembrano semplici lesene e sono ornati di tre ordini di nicchie con statue in terracotta invetriata, usata largamente anche come gaio ornamento.
La ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] probabilmente più antico proviene da Samo (metà del VI sec. a.C.): è in marmo e presenta una cornice aggettante e lesene con capitelli ionici posizionate sui quattro lati della cassa e un coperchio a forma di tetto. Non si conoscono confronti: non è ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] pianificazione classica, si può affermare che il detto insieme fosse costituito da: uno o più muri di cinta lisci o a lesene; una piramide destinata al ka regale; un tempio funerario detto 'tempio alto' sul lato a ovest; una cappella, posta a nord ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Genesio di Suno; San Michele di Balocco, I fase ad aula unica), a crociera, in giunzione con pilastri articolati da lesene addossate (San Pietro di Carpignano Sesia, San Vincenzo di Pombia). In diversi casi (Viguzzolo, Pedona, Fornovo) l’adozione di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] metaforici, sono usati in riferimento non solo ai pilastri (o alle colonne), ma anche alle lesene e alle mezze lesene, che costituivano una realtà architettonica sostanzialmente diversa e, circostanza che complica ulteriormente la situazione, a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] o flavia. La parte superiore delle porte è occupata da una o due gallerie con finestre ad arco (spesso decorate con lesene o semicolonne): così le porte di Verona, la Porta Venere di Spello, quelle di Aosta, Torino, Fano (con restauro costantiniano ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......