Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fronte a levante preceduta da una gradinata, e probabilmente tetrastila. Gli altri muri esterni della cella erano ornati di pilastri o lesene in stucco.
Gli altri due templi sono a S del Foro. Uno subito dietro la basilica, della quale anzi determinò ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] essere considerata apportata a fine di "miglioramento", come quella appunto di cui parla il Pucci. Il fatto che le lesene non trovino continuazione nella parte superiore dell'edificio dove si trovano i finestroni disegnati da Francesco Talenti e la ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] facciata è del 1612, con l'apposizione dell'iscrizione che celebra il papa Paolo V, delimitata verso l'esterno dalle lesene corrispondenti all'area occupata dai campanili.
Il prospetto e la pianta documentati da un'incisione di M. Greuter, della metà ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] possibilità di realizzare nell’invaso sansoviniano uno spazio esplicitamente ispirato all’interno del Pantheon, con le pareti scandite da lesene e da edicole timpanate che inquadrano su due dei quattro lati le finestre e, sugli altri due lati, delle ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] già emerge il gusto per l'antico; vi compare inoltre un sistema di incorniciatura delle aperture, fiancheggiate da lesene decorate sorreggenti una trabeazione, molto simile al tipo di incorniciatura che il F. utilizzerà più tardi nel bancone della ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] occupare la massicciata della vicina strada. Lastre di marmo bianco rivestivano all'esterno il podio della scena decorato con lesene dalle basi sagomate.
Attualmente sono in corso lavori per trovare un collegamento tra le parti esterne dell'edificio ...
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RAIMONDI, Eliseo
Jessica Gritti
RAIMONDI (de Raymondis), Eliseo (Giovanni Eliseo). – Nato a Cremona presumibilmente tra il quinto e il sesto decennio del XV secolo da Marco, commerciante di stoffe, [...] di un’ampia casa da nobile organizzata intorno a un cortile, con facciata su strada su due ordini scanditi da lesene binate trabeate, che si alternano a finestre rettangolari con cornice superiore e basamenti aggettanti. La facciata è interamente ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] pensili acuti, impostato ben al di sopra di quello precedente, romanico, ad archetti più ampi intervallati periodicamente da lesene in gruppi di sette-otto per campitura. Anche i prospetti brevi, verosimilmente, ebbero allora nuova sistemazione con ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] un tetto a capriate lignee. Il corpo orientale, caratterizzato all'esterno da un'archeggiatura a pieno centro che ricade su lesene, dovette essere realizzato entro il Duecento, se la cappella di S. Michele, visibilmente aggiunta più tardi, può essere ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] intrinseca, risolta per mezzo di un profilo concavo ai lati – concluso da due imponenti pilastri adornati da binati di lesene – e di un settore mediano convesso di maggiore altezza, valorizzato dal portone centrale e dal soprastante finestrone ovale ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......