Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] sua fondazione, il suo impianto è quello tipico delle costruzioni del periodo neobabilonese: perimetro rettangolare, fronti esterne a lesene e bancone alla base (kisu), con un centro cultuale principale e uno minore, entrambi con cortile a cella ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] sulla campata centrale della navata maggiore, una sul presbiterio e una sul coro. L'esterno, scandito da arcate cieche su lesene doriche e ornato da un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] di maggior rilievo. Dalla sua architettura, caratterizzata dalla presenza di elementi del linguaggio classico (timpani, lesene, ordine gigante, ecc.), traspare il risultato consapevole di una ricercata tipizzazione capace di rispondere alle locali ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] all'esterno di S. Secondo in Cortazzone (Piemonte); l'abside della cattedrale di Verona, tutta divisa in zone rettangolari da lesene che si stendono per tutta la sua altezza; quella di S. Maria Maggiore di Bergamo (chiesa che ha absidato anche il ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Marco, sostenuta da un tamburo forato da sette finestre e coronata da un cupolino. All'esterno, le pareti sono ritmate dalle lesene di un ordine inferiore corinzio, trabeato, e da quelle di un ordine ionico ad arcate sovrapposto al primo; un gran ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , divise da arcate su colonne sormontate da capitelli corinzi. All'esterno la divisione in tre navate è marcata da lesene, mentre robuste cornici ad archetti ripartiscono il prospetto in più livelli. Il semplice portale a incassi è sormontato da ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] e i laboratori, in posizione arretrata. In facciata sono le bucature con sviluppo longitudinale a scandirne il ritmo insieme alle lesene giganti rivestite di pietra di Chiampo. I partiti decorativi di Mario Sironi furono realizzati solo in parte: tra ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] l’intercolumnio centrale, aumentando l’altezza del basamento, eliminando la primitiva finestra serliana, riducendo le lesene del tamburo a grandi lesene binate (motivo che prosegue sull’estradosso della cupola). Le soluzioni proposte da Mosca furono ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] del committente.
La pala, che deriva la struttura da modelli fiorentini, presenta cinque nicchie a bassorilievo intervallate da lesene scanalate, poggianti su una predella figurata e sormontate da una trabeazione lungo la quale sfila una teoria di ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] intorno al 1320, furono probabilmente alcune teste monumentali (Tolaini, 1958) e due piccoli telamoni (Carli, 1943) inseriti sulle lesene del Camposanto di Pisa. È ben possibile, invece, che G. abbia eseguito anche le due statuette ricomposte sui ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......