FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] facce lievemente concave. I lati principali sono divisi in quattro aperture a cristallo e quelli minori in due per mezzo di lesene alternate con gli stemmi di Siena a smalto. La parte superiore a tronco di piramide, che funge da coperchio, è ornata ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] . La facciata, capolavoro del Romanico alsaziano, realizzata in arenaria rosa e gialla, è articolata da archetti e lesene verticali e orizzontali inseriti in un disegno di mirabili proporzioni. Questa rigida scansione geometrica è animata da una ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] altro complesso. Sicuramente, invece, sono legati al primo la predella, una piccola cimasa e alcuni frammenti di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di Pontecurone non apportano che scarsi contributi alla conoscenza del B ...
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ANSELMO da Como.
R. Serra
Architetto e scultore, attivo in Sardegna nel 1291 con un'opera firmata. Nel prospetto principale della chiesa di S. Pietro di Zuri, borgo della provincia di Oristano, un'epigrafe [...] :1) dell'aula a navata unica (4:1), nonostante gli archi a pieno centro dei portali e quelli su esili lesene delle fiancate siano risolti invece in un chiaroscuro plastico. Cifre lombarde, spiegabili con la provenienza indicata dal nome, e dichiarati ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] Cumier, dal 1217 al 1239, essa presenta un grandioso sviluppo nell'abside romanica ad archetti ricorrenti poggianti su lesene altissime; l'abside appare staccata dal resto della costruzione in cui forme di gotico catalano e aragonese appaiono nelle ...
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SPIGOLO
Carlo Roccatelli
. È così chiamata in architettura la linea formata dall'intersezione di due superficie murarie, oppure di due facce di un elemento di materiale da costruzione (di un blocco [...] cerca invece di accentuarne l'espressione di solidità e di ripararlo e proteggerlo dagli urti e azioni esterne, mediante pilastri e lesene. In altri casi, infine, è messo in evidenza un terzo concetto: quello di evitare i danni e il logoramento dello ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] e di Aquileia - da cui tuttavia si differenzia per una minor coerenza strutturale, dal momento che la posizione delle lesene non ha rapporto con quella delle colonne interne (37). La cronologia della post-teodoriana meridionale, che si sovrappone ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] sec. a. C., la porta, rimasta forse isolata, fu sostituita con un'altra più arretrata, che si apre esternamente fra due lesene e due torri quasi in linea col muro, internamente fra i due risalti delle camere del corpo di guardia. Il corridoio, largo ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] con statue entro nicchie (Madonna col Bambino tra i Ss. Girolamo e Giovanni Battista), figure e storie ad altorilievo, lesene a grottesca, e due angeli cerifori, consegnato nel luglio di quell'anno insieme ad un "occhio" identificabile forse in ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , a simbolici tralci di vite, si conserva solo per alcuni tratti dell'emiciclo.I muri esterni erano scanditi da lesene, mentre l'interno, privo di mosaici parietali, fu interamente rivestito da un pavimento musivo per lunghi tratti ancora superstite ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......