Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] su più registri con possibili partizioni verticali costituite da lesene a commesso e con presenza di porfidi e marmi pensili resi prospetticamente e infine, più in alto, semplici lesene e specchiature marmoree inquadravano il finestrato. Il tutto in ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] e le finestre bifore, e aggiungendo dettagli classici. Il grande salone interno è interessante perché il B. vi introdusse la lesena di ordine colossale.
Pietre miliari dello "stile nuovo" sono considerate anche la Sacrestia vecchia e la basilica di S ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] muratura perimetrale ha nucleo a sacco di ciottoli e paramento pure in ciottoli con elementi in serizzo. L'abside è scandita da cinque lesene che si alzano da una risega a cm. 90 ca. dal piano di campagna. L'abside doveva disporre di tre monofore a ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] costruzione del blocco orientale di Farfa. In entrambe le strutture infatti si segnalano la presenza di archetti sorretti da robuste lesene e l'inserimento di filari di mattoni intorno agli archetti, tra i quali vengono applicati elementi in cotto di ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] Era un edificio rettangolare di 46,30 x 39,20 m, costruito su un podio di mattoni decorato da un rivestimento in pietra con lesene corinzie. Sul podio vi era una cella quadrata, con un'ampia (6,40 m) apertura verso E, circondata da un corridoio a Π i ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Gambrinus (1890).
Gli ambienti (dal 1938 sede di un'agenzia bancaria) ebbero orriati sul soffitto e sulle pareti suddivise da lesene e da. colonnine in legno, pitture a tempera ed a pastello, statue, fregi, mensole, specchi, arcate e volte decorate ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] decorata all'esterno con un doppio ordine sovrapposto di lesene e archetti pensili, scandito orizzontalmente da più fasce fianchi sono caratterizzati da una partizione ad archetti su lesene che sull'alzato della navata mediana diventa una sorta ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] (abaci), rettangolari, triangolari, discoidali (orbes), a losanga e anche in quelle di membrature architettoniche come fasce, cornici, lesene, fregi. Le lastre si fissavano alle pareti con grappe e si colava la malta nell'intercapedine; spesso sull ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] facciata a due ordini e interno a due campate ritmato da lesene, risolte, come il presbiterio, da copertura a vela, e citate, in cui applicò il proprio repertorio classicista (lesene a scandire le facciate, balaustre, rigorose cornici alle finestre ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] 'intero complesso. L'alzato, caratterizzato da una raffinata muratura in arenaria rosata, è animato da un'archeggiatura su lesene di gusto lombardo. La scultura, che si concentra sul timpano orientale e nella loggetta cieca sottostante, rivela una ...
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lesena
leṡèna s. f. [etimo incerto]. – Risalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo più l’aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro...
peduccio
pedùccio s. m. [dim. di piede]. – 1. Piccolo piede, piedino, detto esclusivam., nell’uso tosc., dello zampetto di alcuni animali (lepre, capretto, agnello, montone, ma soprattutto maiale): Runcisvalle pareva un tegame Dove fussi ......