MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] consoli avevano portato via le σανίδες; con questo termine si indicano dei pannelli fissati al muro con delle grappe.
Pausania a proposito della Lesche degli Cnidi a Delfi ci dice di aver veduto le pitture; però studi recenti hanno dimostrato che la ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] di Ramnunte A. era rappresentato tra gli altri congiunti di Elena (Paus., i, 33, 8). Polignoto raffigurò due volte A. nella Lesche a Delfi, prima con Menelao, nella scena dell'Iliupersis (Paus., x, 26, 3) e poi nella Neköia, in atto di appoggiarsi ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] . Robertson, la morte di P. e la battaglia che venne ad essere ingaggiata sul suo cadavere. Polignoto l'aveva figurato nelle Lesche degli Cnidî seduto accanto ad Achille. E nel fregio di GyölbaŞi Trysa un guerriero caduto presso le navi è di consueto ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] , che per secoli non subì ulteriori espansioni. Nella parte meridionale, presso ad un grande altare roccioso, venne eretta una lesche per contenere tutti i doni votivi; era costruita con uno strano miscuglio di leggere pietre calcaree e strutture con ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] complesso gruppo scultoreo, opera di Mirone e Lykios, dedicato dagli Apolloniati (v, 22, 2, Inschr. v. Olympia, 692), e nel dipinto della Lesche degli Cnidî a Delfi (x, 31, 2 ss.).
Tra i monumenti che ci sono pervenuti, il duello tra l'eroe greco e ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] Odisseo e i compagni, sbarcati agli inferi, conferire con T. (Roscher, fig. 4); forse riprendeva il motivo della pittura di Polignoto nella Lesche di Delfi (Paus., x, 28, 1; 29, 8) o del quadro della Nèkyia o di Nikias (Plin., Nat. hist., xxxv, 132 ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] del pronao.
Il lato E del recinto sacro era occupato da una lesche lunga 6o m con porte in facciata e sui lati brevi, Eracle. Una protome di Pegaso, tardo arcaica, proveniente dalla Lesche presso il tempio di Eracle, dove era murata con significato ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] scena di genere.
La più antica associazione di O. al mito di Marsia che ci sia nota è quella della Nàkyia di Polignoto nella Lesche degli Cnidi a Delfi. La descrizione che Pausania (x, 30, 9) dà del celeberrimo dipinto perduto precisa che O. vi era ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] muri. Non può leggere la descrizione di un'opera senza prendere la matita e rappresentarla: nascono così le pitture della Lesche secondo Pausania, o il carro di Alessandro secondo Diodoro, o la tomba di Mausolo, costruzioni mentali, tra la fantasia e ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] come, ad esempio, Eurynomos divoratore di cadaveri, alato, soffuso il corpo di una tinta nera, rappresentato da Polignoto nella Lesche di Delfi (Paus., x, 28, 7). Una eco di questa produzione perduta l'abbiamo conservata, probabilmente, come si è ...
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lesche
lèsche s. f. [traslitt. del gr. λέσχη, affine a λέχος «letto»]. – Nell’antica Grecia, edificio pubblico destinato a luogo di ricovero e di ritrovo. La parola designò dapprima il letto del morto o la lastra tombale, poi fu estesa anche...