GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dal 1355 per concessione di Giovanni V Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio Niccolò I, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria della città di Enos, sulla costa della Tracia, e del suo retroterra. Almeno ...
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Isole del canale che divide Lesbo dal continente asiatico. Presso di esse si svolse la battaglia navale dell'estate 406 a. C. fra Atene e Sparta. L'armata spartana era comandata dal navarco Callicratida; [...] il quale, schierato sopra una linea, dispose che fosse seguita la tattica allora canonica: manovre attorno e attraverso le linee nemiche. Ma andò a urtare contro la solida e stretta rete secondo cui erano ...
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Domenicano di Scio (sec. 15º), vescovo di Mitilene nell'isola di Lesbo, autore di una relazione sulla presa di Costantinopoli inviata al papa Nicolò V (1453), e di un'altra a Pio II sulla conquista turca [...] di Lesbo. ...
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(gr. ᾿Αργινοῦσαι o ᾿Αργινοῦσσαι) Isolette nel canale fra l’isola di Lesbo e l’Asia Minore. Presso di esse, nel 406 a.C., la flotta ateniese sconfisse quella spartana guidata da Callicratida, riportando [...] tuttavia ingenti perdite ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] È menzionata poi come figlia di Briseo (Il., i, 392; ix, 132), ed infine B. appare come nome proprio (Il., xix, 282). Presso Omero è designata con gli aggettivi di ἠύκομος (Il., ii, 689) - essa aveva sacrificato ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] agitarono la sua città; instaurata la tirannide dei Cleanactidi, A., che l'aveva combattuta, fu costretto all'esilio a Pirra, in Lesbo stessa. Quando poi il popolo conferì il sommo potere a Pittaco, A. dovette abbandonare l'isola e fu esule in Egitto ...
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SAFFO (Σαπϕώ, Sappho)
P. E. Arias
Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr., iv, 57, [...] 125; Tatian., c. Graec., 52, p. 114). La figura di S. con cetra compare in una kalpìs a Varsavia (v. saffo, pittore di). Un kàlathos della scuola del ceramista Brygos (circa 480 a. C.) conserva le figure ...
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Storico greco del sec. 3º a. C. autore di una cronaca di Lesbo (Λεσβιακά) e di una raccolta di aneddoti storici (῾Ιστορικὰ παράδοξα); delle due opere non abbiamo che frammenti. ...
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THERMI
A. P. Vianello
Stazione preistorica dell'Età del Bronzo nell'isola di Lesbo, circa 10 km a N di Mitilene e 2 km ad E del moderno villaggio di Pyrgi Thermes, così chiamato dalle sorgenti d'acqua [...] di Th. possiamo forse ricondurre un passo dell'Iliade (ix, 129-30) in cui si parla dell'occupazione dell'isola di Lesbo da parte di Achille all'inizio della guerra troiana, presentata come una strategia preliminare all'assedio della stessa Troia.
Il ...
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Poeta e citaredo greco (sec. 7º a. C.), di Antissa nell'isola di Lesbo. Avrebbe vinto, secondo la tradizione, a Sparta la gara musicale aggiunta per la prima volta nel 676 a. C. alle feste Carnee. Fu più [...] musico che poeta: a lui sono attribuite due innovazioni musicali, l'introduzione dell'eptacordo (peraltro già conosciuto dai Cretesi) e il nomo citarodico (ma forse egli lo perfezionò). Della poesia di ...
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lesbia
lèsbia s. f. [lat. scient. Lesbia, dal lat. class. Lesbia, nome proprio femm.]. – Genere di uccelli trochiliformi della famiglia colibrì, con due specie dell’America Meridionale.