Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] opere di straordinario valore. Basta pensare ad Orazio, che scrive le sue Odi per proseguire il cammino dei poeti lirici di Lesbo, Saffo e Alceo, e invece va in una direzione molto diversa. La lirica oraziana è bellissima, inutile dirlo: chi può ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (v. vol. V, p. 497)
P. Moreno
Secondo le più recenti ipotesi lo sviluppo della città all'inizio dell'età imperiale avrebbe attraversato le seguenti fasi. Inizialmente [...] è in tutti i suoi aspetti comparabile a quello che, grazie a un'iscrizione, ci è noto per Eressos (isola di Lesbo); esso attesta inoltre la rapidità con cui i culti ufficiali si diffusero in ambiente provinciale.
Due altri edifici sono stati oggetto ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] a Genova nella chiesa di S. Domenico.
Il figlio Domenico tentò nel 1340 di ampliare il dominio familiare con la conquista di Lesbo; ma fallì nel suo tentativo, con la conseguenza che l'imperatore gli tolse anche il governo di Focea.
Fonti e Bibl.: N ...
Leggi Tutto
Strumento musicale, a corde, di grandi dimensioni, sostanzialmente costituito da una cassa armonica da cui si ergono due bracci, anch'essi vuoti internamente e quindi sonori, riuniti da un'assicella trasversale. [...] nella parte interna corni e cassa armonica hanno una certa sinuosità di linea. Questo tipo si riscontra anche nelle monete di Lesbo.
Poco differente da esso è quello della cetra recata dall'Apollo Musagete del Vaticano (fig. 4), in cui però la cassa ...
Leggi Tutto
Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] sottomisero al proprio dominio anche quasi tutta la costa occidentale della penisola, insieme con le isole antestanti, e segnatamente Lesbo. Più tardi però furono respinti verso l'interno dagli Ionî, o, secondo una tradizione addotta da Erodoto (I, 4 ...
Leggi Tutto
ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] A due navate sono invece, ad esempio, il tempio di Apollo a Thermos, il tempio di Neandria, il tempio di Klopedi a Lesbo e l'Enneàstylos a Paestum. Talvolta nel tempio a tre navate le colonne interne sono collegate alla parete lunga mediante tramezzi ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] nominale sulle isole di Inusses, Marmara e Tenedo – da cui era possibile controllare il traffico attraverso i Dardanelli –, Lesbo – con le sue ricche allumiere, controllate dai genovesi Cattaneo –, Samo, Icaria e Kos, in cambio di un contingente ...
Leggi Tutto
MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] greche di Smirne, della Focea o dell'Attica (con decorazione "a spazzola") e piatti di bucchero grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di questa ceramica greca permette ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] successi sul nemico sbarcato a Durazzo; ma, lasciatosi indurre a battaglia campale presso Farsalo, fu sconfitto (48). Rifugiatosi a Lesbo, cercò poi aiuto in Egitto, regno del quale egli aveva sempre difeso l'indipendenza; ma presso la costa egiziana ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fr. 36 M.; Conone, Narr., 36,47; Plut., De mul. virt., 247 a; Quaest. gr., 296 b; Polieno, VII, 49; per Lesbo: Ellanico, fr. 121 M.; per la Caria: Suida s. v. Τερμέρλα κακά, ecc.). Tale generica e arbitraria identificazione di Tirreni e Pelasgi per ...
Leggi Tutto
lesbia
lèsbia s. f. [lat. scient. Lesbia, dal lat. class. Lesbia, nome proprio femm.]. – Genere di uccelli trochiliformi della famiglia colibrì, con due specie dell’America Meridionale.