donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] sec. a.C., il rilievo guadagnato da donne di notevole spessore culturale come la poetessa Saffo, sacerdotessa del tiaso di Lesbo, o Aspasia, concubina e poi sposa di Pericle, denoterebbe l’apertura di modesti spazi sociali, politici e religiosi alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] vita e della gioia. Così è per il famosissimo carme 5, il “carme dei baci”, che contiene l’invito – rivolto a Lesbia – ad amare nella giocosità del presente, senza tener conto dei mormorii accigliati di chi è ancora legato ai precetti del mos maiorum ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] delle tribù doriche. La terza via per giungere dalla Grecia in Asia fu quella che dalla Tessaglia per Sciro permetteva di passare a Lesbo e a Chio e quindi sulla costa dell'Asia. L'origine di questi coloni dell'Eolia non si può precisare, perché non ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] egli viene chiamato per ordine d'un oracolo a ristabilire la pace nella città (cfr. Taleta di Creta, Terpandro di Lesbo), oppure giunge a Sparta come schiavo, avendolo comprato uno spartano di nome Agesida: questi, avvedutosi dell'indole signorile e ...
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PACINI, Giovanni
Alfredo Bonaccorsi
Musicista, nato a Catania il 17 febbraio 1796, morto a Pescia il 6 dicembre 1867. Iniziò i suoi studî musicali a Roma e li compì a Bologna. Cominciò la carriera artistica [...] , il P., secondo egli narra nelle Memorie, si mise a "indagare la musica usata ai tempi della poetessa di Lesbo", studiandosi di avvicinarsi a quella melopea. Egli si compiacque poi di essere stato riconosciuto "non più come compositore di facili ...
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PELOPE (Πέλοψ, Pelops)
Giulio Giannelli
Eroe della mitologia greca, famoso soprattutto per essere stato il capostipite di quella famiglia (i Pelopidi), da cui traevano la loro origine Agamennone e Menelao. [...] di cera. A Mirtilo era stata promessa da Pelope la metà del regno; invece, durante il viaggio alla volta di Lesbo, P., sdegnato perché Mirtilo voleva usare violenza ad Ippodamia, o almeno baciarla, l'aveva precipitato in mare presso gli scogli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] – ha nettamente la meglio sulla flotta peloponnesiaca guidata da Callicratida, presso le isole Arginuse (406 a.C.), non lontano da Lesbo.
Quem deus vult perdere, prius dementat: gli Ateniesi, invece di gioire, mettono in stato di accusa gli strateghi ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] contro Costantinopoli saccheggiando Rodi e ponendo la propria base a Chio, da dove condussero operazioni di pirateria contro Samo, Lesbo e Andro. Nella primavera del 1125, infine, la flotta riprese la via di Venezia portando il bottino, in cui ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] via via L'assedio di Siracusa (1960), melodrammatica e spregiudicata rielaborazione di un episodio storico, Saffo, Venere di Lesbo (1960), l'ibrido mitologico-fantascientifico 2+5: missione Hydra (1966) e Simbad e il califfo di Bagdad (1973 ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] da Catullo e, successivamente, con maggiore ricchezza da Orazio, che riprende e rende fisse le forme strofiche dei poeti di Lesbo, specie la s. alcaica e saffica, ed elabora vari sistemi di s. archilochea e asclepiadea.
Tipi di strofe. Il distico ...
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lesbia
lèsbia s. f. [lat. scient. Lesbia, dal lat. class. Lesbia, nome proprio femm.]. – Genere di uccelli trochiliformi della famiglia colibrì, con due specie dell’America Meridionale.